25 febbraio 2008

IL nuovo dei Motley Crue a luglio

L' 8 luglio verrà pubblicato "the dirt" il nuovo disco che si intitolerà come la biografia dei Motley Crue scritta con Neil Strauss, uscita qualche anno fa, perchè, a dire di Nikki Sixx, le canzoni saranno improntate sulle vicende vissute dal gruppo losangelino durante la loro turbolenta carriera.



Che si stava arrivando alla pubblicazione di un nuovo disco era ragionevole pensarlo anche se conoscendo le band, soprattutto quelle del calibro dei Motley, non ci si poteva certamente scommettere. Diverse sono state infatti le vicende piuttosto burrascose che hanno accompagnato il nome della band in questo ultimo anno.



Dopo la momentanea uscita dalla band di Tommy Lee, a seguito del burrascoso licenziamento del manager della band, il bassista Sixx aveva annunciato non più di un mese fa che alcune canzoni da destinare al progetto Motley Crue erano finite e che i lavori stavano procedendo.



Smantita la voce che vedeva la band, sottocontratto con la Live Nation per un milione di dollari arriva la data di pubblicazione del nuovo disco.
Sempre Sixx ha aggiunto che si tratta delle migliori canzoni scritte (che lo avrebbe detto invece ci si poteva scommettere eccome), ma che sarà soltanto il tempo a dirlo.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo aspettero' con trepidazione. Probabilmente ne rimarro' deluso, perche' ora ci sono band che fanno molto di meglio (Beautiful Creatures, Hardcore Superstar e Crash Diet per fare solo qualche nome...) rispetto alle 3 canzoni che avevano fatto uscire i Motley nel best of di qualche anno fa. Pero' rimarranno una leggenda vivente e dal vivo sono una macchina da guerra!!!!

Le riflessioni di un veterano del digitale sul futuro che ci attende ha detto...

Non mi dispiacerebbe vederli dal vivo!

Edo Rossi ha detto...

l'ultima volta a milano erano un po' slegati.

Sick love song è una delle mie preferite della loro carriera ( gallina vecchia...)

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa se approfitto del post per chiedere una cosa ad Edo, non pertinente ;-)
Sai darci consigli su dove andare a Dublino?
Ho visto che ne hai parlato sul blog mesi fa... magari dico a quell'altro di darti una chiamata
:-)

Edo Rossi ha detto...

beh quanto scritto sul post è abbastanza esauriente, ma dì pure a quell'altro di darmi una chiamata...venite a milano il 29?

Anonimo ha detto...

ok, riletto tutto (me ne ero persa un pezzo!). In effetti era più che esauriente. Quella cittadina di pescatori deve essere davvero spettacolare. Noi torniamo proprio il 29, ma sulle condizioni non garantisco. Ne parlo al boss :-)

Anonimo ha detto...

Sick love song? Triste....va bè, i gusti sono gusti, ma ce ne sono a decine di meglio....poi a Milano mi sono piaciuti un sacco, molto di più che a Bologna

Edo Rossi ha detto...

x ludo io intendo il 29 marzo.

X manuel. la vediamo proprio in modo opposto io e te.
Ovvio che di sick love song ci siano dei pezzi migliori, ma considerato il periodo storico l'ho trovato un bel pezzo, un bel raggio di rock n roll come piace a me.

Generalmente mi trovi quantomeno aperto ad accettare pareri diverso dal mio, ma sono piuttosto intransigente sul concerto di milano.

A bologna hanno suonato meglio, erano più di buon umore e l'atmosfera che si è creata è stata magica. A milano erano in scazzo tra di loro e un po' si vedeva, non hanno suonato al meglio anzi hanno anche sbagliato diverse cose (tra l'altro prorpio sick love song). Senza comunque nulla togliere a Vince Neil e soci che con il loro baraccone mi hanno fatto divertire di più dei Velvet revolver che avevano suonato poco prima e che non mi avevano fatto impazzire, anche se le canzoni nuove mia avevano positivamente colpito.. (non basta amare alla follia alcuni membri della band perchè il risultato finale si 10 e lode)

Anonimo ha detto...

Hai risposto anche per me. Proprio non la pensiamo ugualmente: cazzo, adoro i Guns e "Contraband", ma i Velvet Revolver al gods sono stati pessimi; loro si' che erano scazzati! E' vero, anche i Motley lo erano, ma non da subito; e' successo qualcosa che li ha fatti scazzare. Poi i V.R. non si guardavano nemmeno in faccia...forse avevano capito che in "Libertad" non c'e' un solo pezzo che abbia il tiro di una "Slither" o una ballad fantastica come "Fall to pieces". Pensavo di essere uno dei pochi, ma ho letto diverse volte che "Libertad" e' piaciuto veramente poco.

Edo Rossi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Edo Rossi ha detto...

a milano i VR non si sono guardati in faccia, ma erano d'amore e d'accordo. I MC erano in rotta, soprattutto tommy, che si è sbronzato prima di andare su per non pensarci, ma non è stato utile per placare la sua rabbia.

Non per difendere troppo Libertad (che comunque ha un non so che di fresco nell'utilizzo dei suoni che suona un po' "diverso" dal solito slash)perchè se vogliamo parlare di slash , io rimango che gli snakepit sono stati il punto più alto della sua carriera solista, ma in contraband non sono tutte "Slither" e/o "Fall to pieces". Quest'ulltima poi la trovo banale come Last Fight (anche se gli accordini rhythm n blues non mi dispiacciono)
Non è che soffri un po' della sindrome che io chiamo del "primo disco". Il primo disco è sempre il migliore, quelli dopo non sono belli come il primo. Oppure non sei abbastanza preparato ad accettare il "secondo" di turno?


Comunque parlavamo dei Motley...

3:18 PM

Anonimo ha detto...

Dai Edo, e' normale parlare di diversi argomenti nello stesso post...

Esempio di alcuni secondi album che adoro: "Ride the Lightning" Metallica, "Origin of Simmetry" Muse, "Oceanborn" Nightwish, "Tutto" GN'R, "Blackbird" Alter Bridge, e tanti altri. Non soffro della "malattia" che dici, anzi, ultimamente si fa molto meglio col secondo, ma non "Libertad".

P.S Cmq non sono cosi' giovane...ho visto i GN'R in formazione "quasi" originale (Sorum in entrambe) 2 volte.

Edo Rossi ha detto...

non mi sembra di aver fatto riferimenti all'età...la sindrome della quale parlo colpisce chiunque