Keifer, noto nel telefilm come Jack Bauer, è un grandissimo appassionato e collezionista di chitarre e con la collaborazione di Gibson è riuscito a dare vita ad un modello personalizzato molto interessante.
Kiefer adora tutto ciò che ha a che fare con le chitarre e possiede un'incredibile collezione di Gibson vintage.
Traendo ispirazione dalle sue chitarre preferite, ha lavorato con i liutai del Custom Shop per progettare un fantastico modello "Inspired By" basato su una Custom CS-336 di cui si era innamorato.
Durante l'intero processo Sutherland si è dimostrato umile ed entusiasta di collaborare con Gibson Custom per realizzare una chitarra che avrebbe tratto ispirazione da alcune delle Gibson più belle di tutti tempi, pur restando un prodotto dedicato ai musicisti di qualunque età o livello.
Il risultato è la bellissima e inconfondibile KS-336, che va ad impreziosire la serie Inspired By.
"Io suono per il piacere di farlo, per divertirmi - afferma Sutherland -. Quando a tarda notte tutti i musicisti professionisti se ne sono andati dallo studio, accendo una luce e rimango lì a suonare per ore. Mi piace da morire".
"Una delle chitarre che Gibson mi ha mandato in prova era la CS-336, che adoro. Una delle cose che trovo incredibili di quella chitarra è che ha un sacco di caratteristiche della Les Paul e altrettante della 335, che a mio avviso sono due chitarre nettamente diverse. Ha il sustain della Les Paul e la gamma dinamica della 335. È leggerissima, mi è arrivata in questo pacchettino. Ho pensato che era una chitarra estremamente versatile."
"Se uno ha intenzione di comprarsi soltanto una chitarra, questa è la soluzione perfetta perché ti permette di fare tantissime cose. Un'altra cosa che mi fa impazzire è il pickup classico del '57. Avevo una 335 del '68 con una strana patina dorata: era talmente scolorita che in pratica il primo strato di vernice era scomparso. Probabilmente era rimasta al sole nella vetrina di un negozio per 15 anni. Pensai: "La 336 deve avere la stesso fascino".
Così cominciai a parlarne con i tizi della Gibson e credo che loro avessero già progettato la chitarra nella loro testa. Ma siccome io li avevo chiamati, hanno lasciato che ci mettessi il mio nome (ride), che è stata una cosa molto carina, molto carina. "
Il resto dell'intervista:
http://www.gibsoneurope.com/smartsite.dws?id=8626
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