10 marzo 2009

Red Hot Chili Peppers fermi al palo almeno per un anno e side project di lusso del batterista Chad Smith.

Il batterista dei Red Hot Chili Peppers Chad Smith ha recentemente dichiarato che la band californiana starà ferma almeno per un altro anno.

A gennaio, in occasione dell’annuncio della pubblicazione del disco solista del chitarrista della band John Frusciante, vi avevamo anticipato, riportando le parole di quest’ultimo, che la band avrebbe sicuramente lasciato trascorrere ancora un po’ di tempo prima di riunirsi e scrivere materiale nuovo.

Ora Chad Smith conferma questa voce aggiungendo che torneranno a suonare insieme non appena sentiranno di nuovo lo stimolo di essere i Red Hot Chili Peppers. I tempi di sosta – sempre secondo Smith - potrebbero anche estendersi a due o tre anni qualora i musicisti non dovessero sentirsi pronti prima, perché “non puoi obbligare uno a suonare se non vuole”.



A giudicare da queste parole, sembra che la band sia in realtà sciolta, stufa di se stessa, logorata dalla “routine”. E’ vero che molti di voi scambierebbero i propri problemi con quelli di Chad Smith o di uno dei Red Hot, ma, ancora una volta, abbiamo la dimostrazione che anche far parte di una band affermata nel panorama mondiale possa portare prima o poi alla saturazione, nonostante il batterista abbia assicurato che l’anno trascorso sia stato positivo.

Il bassista dei Black Sabbath e Heaven and Hell Geezer Butler un giorno mi disse che ha imparato dal passato che è meglio spezzare le lunghe tournee con dei periodi di riposo a casa, per evitare certi rischi.


Chad Smith è orgoglioso come non mai della sua nuova band, i Chickenfoot, con i quali pubblicherà un disco in primavera. Di solito il batterista viene richiesto per suonare nei dischi di grandi della musica come ad esempio Glenn Hughes, ex Deep Purple, ma i Chickenfoot sono una vera superband che condivide con gli ex-Van Halen, Sammy Hagar e Michael Anthony, e con il famoso e virtuoso Joe Satriani alla chitarra.



A questo punto, in attesa del loro ritorno, attendiamo che anche gli altri due “peperoncini”, il bassista Flea e il cantante Anthony Kiedis, ci preparino qualcosa di piccante.

1 commento:

Giorgio Salati ha detto...

urca, questo si preannuncia veramente interessante!