03 luglio 2007

Gods of Metal part two!

Un po' tremo all'idea di un festival all'aperto...tra trombe d'aria, acquazzoni, fango e altro sembra che non ci sia più concesso goderci un pomeriggio della musica che ci piace, senza rotture.

Ammetto di essere un pelo in ritardo per raccontarvi quanto accaduto sabato scorso, ma le cose da fare sono sempre più.
Partiamo dall'inizio:
Mi sveglio con l'ansia che monta! Devo intervistare Dave Mustaine dei Megadeth e Josh dei Type o' Negative.
Sulla carta non sono prorpio due personcine semplici. Mi alzo in ritardo e corro presso l'idroscalo. Li mi aspetta dinuovo Barbara di Roadrunner, proprio come all'Heineken...non voglio fare tardi!
Arrivo fin troppo presto...praticamente in anticipo di una glaciazione, e ne approfitto per riordinare le idee. Saluto un po' di gente tra i quali la mia splendida collega amica e chi più ne ha più ne metta Claudia e il grande Braz della Live, rilassato e frizzante come non l'ho mai visto al Gods.

Attraversando l'aera del concerto, noto che quella nella quale mi trovo è sicuramente la più affollata delle tre giornate del GOM di quest'anno. Mi metto in coda per Dave in attesa che venga il mio turno.
La paranoia sale (...e se gli sto sul cazzo???.....e se mi prende in giro???....e se lo faccio arrabbiare e poi non potrò mai più fare interviste?????....e se mi beccia la donna???....non sapevo fosse tua sorella Dave, lei mi disse che era maggiorenne e che odiava il rock!!!!.........quando la para parte, non si sa mai dove va a "parare"...).


Vedo Megadave dentro il prefabbricato che risponde tranquillo alle domande di un altro collega a fianco alla sua Dean Flying v...
Dopo è il turno di ANdrea (Rosko's, Rock Tv, Revolver) che uscendo dal camerino mi dice: " vai tranquillo!!!!"...."ok, andiamo!!"

IO: "Hello Dave"...
Dave:"Hello...do you want something?"
IO:" No thanx (figurati se mi rilasso mangio e bevo...finisce che mi dimentico quello che ti volevo chiedere)
Dave: "Water?"
IO " No thanx (facciamo st'intervista che muoio di cagone!!!!)
Dave: "Beer?!?!"
IO: NO thanx, you're very kind, but I'm ALlright!" (cazzo, ho rifiutato la sua ospitalità..se fossi al suo posto e un giornalista si rifiutasse di farsi una birretta con me gli direi "Avanti un altro".)

Finalmente gli faccio la prima domanda..lui sorride e ce la cominciamo a chiaccherare come due vecchi amici sino al punto topico che ogni giornalista sogna che gli accada in un'inetrvista. L' l'intervistato ti dice:"cazzo, bella domanda, non ci avevo mai pensato, nessuno me l'aveva fatta prima, grande!"
La mia strizza si trasforma in autostima ed autoreferenzialismo e tra me e me mi do una pacca sulla spalla prendendomi anche un po' in giro e mi dico: "hey! tu sei Edo! The MIghty Edo! te lo dimentichi sempre eh?!..."
L'intervista con il "mio amico" Dave finisce, alla grande ma lo stress resta.
Conosco i Type O' Negative in modo sommario. Il collega e fratello Mox Cristadoro mi ha preparato le domande da fargli....si raccomanda di avere un atteggiamento "colto", che i ragazzi ci credono e tengono...cosa si credeva che gli volessi chiedere???...se Axl Rose gli ha fornito l'elenco dei bordelli di Milano???

Sul palco cominciano I Black Label society (peccato, Zakk Wylde doveva avere un po' di cazzi suoi...ha fatto pochissima promozione e non l'ho praticanmente incontrato...ma claudia si...), sento il chitarrista dei ToN che dice al collega di Metal Hammer :"facciamo alla svelta che voglio andare a sentire i Black LAbel"....mhmh a chi lo dici.

Entro nel camerino, Josh, il tastierista, si scusa per il ritardo. Nel camerino ci sono due comode poltrone rosse, un po lontane tra loro, un tavolo imbandito e una miniscrivania con un computer portatile e una piccola sedia da ufficio. Josh prende un paio di pantaloni del chitarrista adagiati sulla pultrona più accessibile e dice: "credo che i suoi pantaloni, non meritino la miglior poltrona del camerino" e li getta via con disprezzo e mi dice "siediti". E io "TRanqui Josh, la sedia da ufficio è perfetta, siediti tu sulla poltrona" E lui: "siediti, non ti proccupare". Mi accomodo sulla morbida poltrona in attesa di vedere dove si sarebbe seduto lui. Josh, dopo aver chiesto di non far più entrare gente in camerino per un po', si siede per terra di fronte a me.....non ci potevo credere...che uomo!
L'intervista fila via abbastanza bene anche se finisce per essere una discussione su quello che ci accomuna di più ossia i Black Sabbath. Le domande di Mox sono difficili da tradurre, quindi improvviso un po'!
L'intervista finisce e Josh mi saluta con una cortesia britannica ed una flemma funeraria! "Thanx Josh...Bye" e lui non contento, trova per terra un plettro rigorosamente verde del chitarrista e me lo dona..in cambio gli traduco insieme alla mitica Pamela, il piatto di formaggi che gli è appena stato portato.
Volo verso il palco per I BLS. Continuo domani....

Ingresso Black Label Society....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh...che dire...uhm...io conosco solo Mighty Max ed era un cartone divertente, almeno non era così egocentrico e pieno di sé.

Edo Rossi ha detto...

non capisco...