23 luglio 2007

Intervista a Geezer Butler di Edo Rossi per Rock Fm

Intervista a Geezer


GEEZER BUTLER

Edo: Ma ti rendi conto di quello che hai combinato suonando il basso in tutti questi anni.

G. Spero che non sia niente di male..

E no assolutamente..ci sono migliaia di band che si sono ispirate a quelle che tu e i Black Sabbath avete fatto negli anni, come ti senti.

G. Beh è molto bello…è molto bello che dopo tutti questi anni ci sia ancora gente che ci apprezza e che è influenzata da noi, è grandioso, alla fine sembra ieri, ma sono quasi 40 anni che continuiamo a suonare..bhe si può dire che abbiamo fatto qualcosa.

E. ..eh si direi di….vi sareste mai aspettati che fosse accaduto tutto questo, quando cominciaste tanto tempo fa.

G. No assolutamente, in quel periodo era una cosa completamente nuova. A quei tempi avevamo circa 25 anni e se avevi un’eta maggiore la gente quasi non ti considerava visto che eri vecchio per essere una pop band. I rolling stones erano intorno ai 20 anni e i beatles erano tutti sotto i trenta, quindi nessuna sapeva come sarebbe continuata questa cosa. Pensavamo che sarebbe durata due o tre anni e che poi saremmo tutti tornati ai nostri lavori, quindi è stato Grande!

E. Come ti senti ad incontrare fan di qualsiasi età?

G. E’ fantastico. E’ qualcosa che a me non è successo quando ero giovane, non sono mai andato a vedere il concerto di un gruppo che piacesse ai miei genitori. Ora puoi vedere gente dai 12 ai 65 anni ai nostri concerti…è stupendo.


E. Parliamo ora del progetto Heaven and hell, molti ascoltatori mi hanno chiestio perché non vi siete chiamati Black Sabbath.

G. Negli ultimi 10 anni abbiamo fatto alcune reunion con Ozzy e la gente sembra riconoscere quella, come la formazione originale dei Black Sabbath e visto che quella band tornerà sulle scene in futuro, e al momento il nostro contante è Ronnie James Dio, non volevamo che la gente confondesse i due progetti e quindi abbiamo pensato fosse il caso di cambiare il nome, visto che stiamo suonando solo le canzoni del periodo nel quale lui è stato il nostro cantante e quindi chiamarci Heaven and hell, come uno dei più grossi successi di allora abbiamo pensato fosse più appropriato.

E.Sul nuovo disco “the dio years” ci sono tre inediti molto belli, sembra proprio che negli anni non abbiate perso la vostra tipica energia.

G. Si, Ronnie e Tony Iommi hanno scritto quelle canzoni, a me sono piaciuti i e poi tornati in Inghilterra, ho registrato le parti di basso. Credo che siano canzoni che si amalgamano molto bene con il periodo di Heaven And Hell, di Mob Rules e di Dehumaniser .

E Il chitarrista dei kiss, si fece aiutare dai musicisti delle tribute band per reimparare a suonare le proprie vecchie canzoni, voi, sembra che continuiate a suonare con la stessa grinta, come fate?

G Beh, quando vuoi suonare in quel modo in particolare e non vuoi allontanarti da quello che fai….capisci..non siamo una band che segue le mode, noi facciamo quello che facciamo e crediamo nel nostro suono.

E c’è un periodo che preferisci della tua carriera musicale? Quello che ti fa dire “quello è stato proprio un gran momento per suonare”?

G E’ sempre stato bello, ma credo che i punti principali della mia carriera siano stati quando abbiamo cominciato a registrare il primo disco, visto che nessuno sembrava volesse darci la possibilità di farlo. Andammo da ben 7 case discografiche e nessuna ci diede retta. Così quando registrammo il primo disco, ci sentimmo alla grande. Andammo dai nostri genitori e gli dicemmo “ecco questo è quello che stiamo facendo” per fargli capire che non stavamo perdendo tempo. Fu meraviglioso. Questo forse è stato uno dei momenti più belli.
Ora che ci penso però c’è n’è stato anche un altro ossia quando riuscimmo ad avere successo anche con “Heaven and hell”. Tutti dicevano che senza Ozzy non ce l’avremmo fatta e che non saremmo riusciti a proseguire la nostra carriera con Ronnie James Dio questo credo sia stato il periodo migliore per quanto riguarda la band.

E. Tu hai visto i settanta gli ottanta i novanta e la generazione di internet, quali credi sia stato il periodo migliore per far parte di una band.

G. Per me è stato sicuramente il periodo degli anni settanta. Gli inizi. Era tutto nuovo, noi vedevamo cose mai viste prima e ne provavamo di mai sperimentate quindi ritengo che sia stato quello il migliore.

E hai suonato in ogni situazione, cosa ne pensi di suonare nei festival?

G Beh dipende dall’organizzazione…se l’organizzazione è valida si…ora per esempio mi hanno portato da mangiare, anche se l’aspettavo due ore fa… è sempre una bella atmosfera suonare ai festival, la gente si sente più libera all’aperto e quindi si avverte un buon felling.

E. ci sono dei festival dove vorresti suonare

G beh non proprio.

E. parliamo del dvd. Ho letto che ogni concerto che avete fatto poteva finire nel dvd vista la grande carica con la quale state suonando in questo tour, è vero?

G. Si, l’abbiamo registrato al Radio City di New York ed è stato un ottimo posto dove farlo , visto che il concerto è durato due ore ed avevamo parecchia scenografia, quella location è stata ottima e si è creata una bellissima atmosfera teatrale. In oltre li c’erano anche apparecchiature professionali, quindi abbiamo pensato fosse quello il posto migliore dove registrare il dvd.

E so che quella sera i down e i megadeth non suonarono come supporto, a causa del posizionamento dell’attrezzatura.

G Si è stata un po’ come se si trattasse di una grande produzione cinematografica.

E. che mi dici della tua band GZR, che condividi con grandi e giovani musicisti della scena metal?

G. Al momento è un progetto in pausa, perché sto affrontato questo tour e non mi piace fare due cose alla volta, quindi mi ci ridedicherò quando potrò farlo in modo esclusivo in modo da potermi concentrare meglio.

E Senti ancora Ozzy

G. si si

E va tutto bene?

G si assolutamente.

E Hai Visto Gli Osbourne? Cosa ne pensi?

G.SI, ho visto solo la prima serie poi nient altro, credo che sia molto divertente.

E Sei sempre rimasto in buoni rapporti con Ozzy?

G. Si siamo sempre stati amici..alla fine ci conosciamo da quarant’anni.

E c’è qualcosa che non avete pubblicato di queste sessioni? Ci saranno altri inediti

G No niente

E niente materiale per collezionisti?

G no, niente. Tutto quello che è stato registrato è disponibile

E cosa si devono aspettare i fan da un concerto degli heaven and hell

G beh suoneremo le canzoni del periodo con ronnie james dio quelle di mob rules, heaven and hell e dehumaniser più alcune delle inedite in base a quanto sarà lungo il concerto.

E ci sono delle nuove band che ti piacciono? O magari qualche particolare scena?

G. nessuno in particolare, non ascolto più molto metal

E beh la musica di un tempo rimane la migliore?

G, si mi piace amy winehouse

E ah Davvero? Quindi anche cose ben diverse

G si mi piace è un po' più soft.

E beh è chiaro ogni tanto c’è bisogno di rallentare il ritmo

G si, specialmente quando stiamo scrivendo o registrando, per evitare di fondere mi piace ascoltare qualcosa di più rilassante.

E. qual’è la parte migliore di essere in tour.

G beh penso andare sul palco. Il resto delle giornate la trascorriamo sul tour bus viaggiando quindi è sicuramente suonare, quindi fare quello per il quale ci stiamo muovendo, la parte migliore.

E. Molte band dicono che stare sempre insieme in tour è molto stressante quindi sembra essere uno dei motivi per i quali molte si sciolgono.

G ecco perché ogni tanto ci prendiamo due tre settimane di pausa tornando a casa, per evitare gli errori fatti in passato.

E e come passi il tuo tempo libero

G leggo molti libri, ho sempre letto molto oppure guardo le partite dell’aston villa la squadra di Birmingham

E Internet sta avvicinando le band ai fans e viceversa, pensi che sia una cosa positiva?

G Credo che lo sia in modo particolar per questa band che ha cambiato nome da black sabbath a heaven and hell, in passato ci sarebbero voluti anni per far capire chi fossero gli heaven and hell, oggi la gente ha potuto sapere immediamente chi suonasse all' interno di questo gruppo.
E’ quindi interessante da questo punto di vista, ma non lo è per il fatto che molti registrano i tuoi show e il giorno dopo li vedi su youtube e li si vedono gli errori che hai fatto la sera prima…

E quindi sei felice che i fan possano vederti il giorno dopo ?

G assolutamente si, è assolutamente fantastico

E è una nuovo modo che permette di avere un bootleg senza essere illegali?

G. Si, e credo che la gente che filma parti dello show in questo modo stia aumentando, se guardi tra la folla vedi sempre più telefonini/telecamera è comunque una cosa divertente vedere che ci sono delle nuove ondate tecnologiche ed è bello vedere che c’è del rinnovamento.

E In studio tu utilizzi queste nuove tecnologie o preferisci il metodo tradizionale?

G. personalmente preferisco la vecchia maniera di registrare

E su nastro

G si, ma tutti ormai utilizzano pro tools e cose del genere

E e a proposito di produzione, quali sono le caratteristiche adeguate che un produttore deve avere?

G. dipende da cosa piace alla band in questione, alcuni preferiscono che il produttore abbia il totale controllo sull’andamento delle registrazioni, lasciando che sia lui ad assemblare le varie idee che vengono proposte da chi scrive la canzoni, ma non è quello che piace a noi. Preferiamo più un buon tecnico che non interferisca con quello che scriviamo, altri invece preferisco dare delle coordinate iniziali sul tipo di suono da dare al disco e in che modo debbano venire la canzoni e lasciare che il produttore faccia il resto. Noi invece preferiamo aver un buon ingeniere del suono.

E. ora farete molte date?

G Si saremo in tournee fino a dicembre

E quindi non avrete tanto tempo per riposarvi

G eh no, fino a dicembre niente relax.

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