17 ottobre 2006

Musica & Tv - Reality n roll!

E' già qualche tempo che in radio affronto questo argomento e volevo sottoporlo anche a voi, veloci pensanti della rete.La mia riflessione giunge prorpio la mattina del comunicato della riapertur delle selezioni per il GF7.

Già cominciamo male, cito testualmente:
" Da quest'anno Mediaset Premium riserva ai possessori di tessera un posto nella casa più spiata d'Italia.Infatti chi si presenterà alle selezioni ufficiali di GF con la tessera Mediaset Premium avrà accesso ad una corsia preferenziale e potrà partecipare al casting ufficiale del programma."
...che se c'è una cosa che mi sta li è prorpio il digitale terrestre.

Un tempo pensavo che ogni popolazione, ha la tv che si merita, poi guardando le televisioni americane, mi sono ricreduto. Nonostante sia un popolo che in quanto a difetti non ha nulla da invidiare a nessuno, c'è da ammettere che in bene o in male, con la televisione sono sempre stati anni avanti a tutti.

Partendo dai super saccheggiati talk show "Carson's/Leno/Letterman Late night show" o "Saturday night live", ai telefilm diventati veri compagni di vita di tutti noi, agli inseguimenti in diretta, alle televendite, ai programmi shock (RealTv-You gotta see this-Caught on tape...), gli autori a stelle e striscie hanno sempre dato l'input ai creativi europei.

Una sola idea è nata in Europa: Il Grande Fratello! Gli americani avranno detto:"Cazzo non ci avevamo pensato!" e sono partiti a confezionare una serie di reality, posizionando telecamere ovunque, in tutti quei posti dove quel bastardo, minimo, buon senso, gli aveva impedito di farlo prima, finendo addirittura a fare un reality in galera.

Mi spiace ammetterlo, ma pur partendo secondi, ci hanno dato una bella lustrata!
Lasciando perdere tutto il resto, avete sentito parlare di "Rockstar"?

L'anno scorso il produttore Mark Burnett, con questo show in onda sulla CBS aveva trovato il cantante agli Inxs.Quest'anno ha preso da parte Tommy Lee e gli ha chiesto se poteva dargli una mano per la nuova edizione, dando vita a questo reality nel quale tre mostri del rock n roll, ossia Tommy Lee (Motley Crue), Gilby Clarke (Kills fot thrills, Guns n Roses, Mc5 ecc) e Jason Newsted (Metallica, Voivod), si sono uniti in una vera band chiamata Supernova (che dovrà cambiare nome perchè un'altra band in passato si chiamava così), alla ricerca di un cantante con il quale incidere un disco e andare in tourneè.

La scelta è caduta sul canadese Lukas Rossi, con il quale la band ha già inciso un singolo "It's all love" (vedi playlist rokk blokk nei precedenti post) e pubblicherà un album. Da Gennaio saranno in tourneè come band di supporto ai Panic Channel, il nuovo progetto di Dave Navarro (Jane's Addiction, Red Hot Chili Peppers, Camp Freddy ecc).

Secondo me, ha più senso una cosa del genere dove dei professionisti, scelgono un giovane professionista, per farlo diventare un professionista. Se poi si aggiunge che CBS, uno dei canali più importanti della tv americana, ha parlato così in scioltezza di rock n roll, la rabbia non può che aumentare.
http://rockstar.msn.com/

Velocemente citerò un altro reality impensabile per la tv italiana. Si chiama "Rock School".
Gene Simmons, lo storico bassista dei Kiss, sulla falsa riga del film "School of rock", insegna a suonare ad una classe di ordinatissimi dodicenni di un college inglese, portandoli in tourneè nei locali su un tour bus, scegliendo la "formazione" da mandare sul palco ogni sera.
Scusate, ma se penso che il nostro unico termine di paragione è "Music Farm" mi sento veramente un uomo delle caverne.

Wilmaaaaaaaaa.....

4 commenti:

LoZioBri ha detto...

edo... hai troppo ragione!

i reality europei/italiani fanno cagare.. sono l'esempio estremo di voyeurismo..

L'unica cosa buona dei reality italiani e' Mai Dire Reality (mai dire grande fratello e figli ecc ecc) dove ci si fa quelle 4 cazzo di risate che fan tanto bene alla salute.

tutte le trasposizioni america --> italia , in campo reality, fanno caccare.. pensa solo a bulli e pupe dove , in america finiva per essere pure interessante (oltre alle belle fighe) , qui in italia e' solo un pretesto per far vedere tette e culi (come nel resto dei programmi del palinsesto) ed e' palesemente finto...

Io mi son veramente goduto il reality di Gene Simmons .
Oltre ad essere lui un mostro sacro del rock e completamente fuori di testa, era interessante vedere come e' riuscito nella prima serie a far appassionare dei "lord" inglesi alla musica rock e nella seconda serie a tirar fuori dal "ghetto" dei ragazzi grazie alla musica.

In questi reality nn c'e' finzione, la gente suona dal vivo e sul serio..

pensare che la maggior parte dei reality italiani serve solo a far tornare sulla scena televisiva persone scomparse da tempo.... e uno si chiede, "ma se sono scomparse un motivo ci sara' no?"

mi auguro che prima o poi si riesca a far arrivare integri i programmi made in US senza doversi per forza abbonare a sky o al digitale terrestre o ad altro ancora..

dovremmo essere in uno stato libero e quindi liberi di vedere quello che c'e' e non quello che ci obbligano a vedere...

e non chiedetevi poi xche' la gente scarica da internet...

Anonimo ha detto...

già.

tra l'altro mai dire reality è diabolico, perchè quasi ti obbliga a seguirli per capire meglio le battute.

Anonimo ha detto...

anch'io mi son stufata a morte dei reality...molte persone si sono asuefatte di tali programmi stupidi che servono solo a riempiere di cavolate i palinsesti delle tv! ma c'e anche molta gente che paga per vederli.... lo trovo un pò assurdo!

Anonimo ha detto...

sono sempre più finti e si vede sempre di più e comunque anche lo spettatore medio li sta abbandonado, come testimoniato dalle chiusure di alcuni a causa dell'eccessivo calo di ascolti