Il concerto è una festa continua. A differenza di altri concerti, quello di sabato è stato accompagnato ad un connubio volume/acustica più che dignitoso, un problema che al Rolling, molte band hanno a causa delle ferree leggi sull'emissione sonora.

I salentini come al solito non si sono risparmiati esibendosi in una scaletta piuttosto energica accompagnata dall'entusiasmo del pubblico nel quale sicuramente si celavano molti avventori dal sangue pugliese.
Senza preoccuparsi dei singoli, gli Après hanno dato fondo all proprie energie con canzoni tratte da tutti gli album senza dare una particolare precedenza all'ultimo. Il pubblico è ovviamente impazzito al coinvolgente suono dei grandi pezzi quali: Ninetto Guerra, Simu li Pacci, Sale la febbre sino alle concluesive Paris e Un numero, inframezzate da mini anthem patchancosi come nella migliore tradizione dei Mano Negra.
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