03 febbraio 2009

Mr. Big Reunion.

Billy Sheenan ha recentemente annunciato che nella conferenza stampa che si terrà la prossima settimana in Giappone renderà note le date del tour di reunion nel quale si lancerà insieme ai suoi soci Pat Torpey, Eric Martin e Paul Gilbert, conosciuti a cavallo degli anni novanta con il nome di Mr. Big.


Lo scioglimento avvenne agli inizi del 2002, ma le loro tracce cominciarono a farsi sempre più rade già dalla seconda metà degli anni novanta e dopo una one night reunion che si tenne un anno fa, la band è ora pronta per quello che il bassista e leader Sheenan, definisce come una tourneè da non paragonare a quella degli Spinal Tap, volta a fare cassa, ma sinceramente ispirata dalla voglia di tornare a suonare con i vecchi amici.

Daddy Lover Brother and Little Boy.



I Mr. Big girarono il mondo con singoli come Addicted to that rush (con il tapping all'unisono di basso e chitarra), Green Tinted Sixties Mind, Alive and Kicking e To Be with you tratte da Lean into It o la reinterpretazione di Wild World di Cat Stevens, ma fu il Giappone che rese alla band trattamenti degni di Beatles e Kiss.

Dal Giappone passò anche il Farewell tour ed è facilmente intuibile che la band avverta quelle terre come "casa".

Non sappiamo che seguito avrà questa operazione, la speranza è che la reunion tocchi anche l'Italia, magari all'interno di qualche festival, anche se come specificato sempre dal bassista a musicradar, sono tutti singolarmente impegnati in progetti solisti dei quali sono molto soddisfatti ( anche se onestamente non è che si siano fatti vedere tanto in giro per il mondo ultimamente eh...)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo bene

Freakzoid ha detto...

Sono senza parole...una reunion...dopo quello che Eric Martin ha fatto a Billy Sheehan, tentando di cacciarlo da una band che proprio Sheehan aveva creato insieme a Gilbert e nella quale il presuntuoso Martin era stato chiamato solo in seconda battuta!

Non fraintendetemi...sono stato un grandissimo fan dei primi due album dei Mr.BIG ma, allo stesso tempo, reputo immondizia pura tutto ciò che hanno fatto dopo (e lo stesso discorso lo applicherei ai Dream Theater dei quali ho amato alla follia il primo album, sopportato dignitosamente il secondo e disprezzato tutto il resto sino ad oggi).

Per concludere, a mio parere, una mossa inutile da parte di musicisti che, da almeno 15 anni, sono fossilizzati sulle stesse tecniche esecutive, gli stessi fraseggi fotocopia e una manciata di canzoni mediocri.

Edo Rossi ha detto...

con il tempo forse certe cose si appianano e poi loro saranno convinti di aver fatto tutti dischi memorabili....all the best!