11 dicembre 2007

La Itn e l'ansa parlano del concerto dei Led Zeppelin di ieri sera a Londra

MUSICA: LED ZEPPELIN, E ORA TOUR SEMBRA POSSIBILE /ANSA
V. 'MUSICA: LED ZEPPELIN, RISORGONO...' DELLE 00:36
(di Patrizio Nissirio).


(ANSA) - LONDRA, 11 DIC - Il travolgente concerto di Londra
era appena finito, e gia' sul sito dei Led Zeppelin si scatenava
il coro dei fan che chiedono alla band, apparsa in forma
eccellente dopo 27 anni di silenzio, di fare un tour mondiale.
Sarebbe una gioia per gli appassionati, e una decisione che,
secondo la bibbia del music business Billboard, potrebbe
fruttare agli Zeppelin un cachet di oltre 3 milioni di dollari a
serata.
La stampa inglese, che oggi si spella le mani a elogiare la
performance della O2 Arena, ricorda che Page sarebbe d'accordo a
tornare a calcare i palchi mondiali, ma che ci sarebbero
resistenze da parte del cantante Robert Plant. ''Se la risposta
della folla di ieri non convincera' Robert, non so cosa possa
riuscirci'', scrive un seguace del gruppo, mentre un altro
spiega che ''i Led Zeppelin ci devono una tournee. Robert deve
iniziare a pensare a tutti i fan che li amano''. Fonti vicine
alla band hanno detto ieri sera che ''niente e' ancora deciso,
perche' fino a ieri le energie erano concentrate al 100% su
questo concerto. Ma un tour non e' escluso e Jimmy ha detto che
non sarebbe male suonare ancora''.
All'inizio dello show c'e' stato anche un pizzico di
incertezza: l'emozione, suonare insieme un intero concerto dopo
27 anni, era immensa anche per dei giganti della musica come
Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e Jason Bonham, figlio
dell'originale batterista John. Ma poi, con la forza della
musica, un rock poderoso come nessun altro, un repertorio
stellare e il gusto di essere insieme davanti a un pubblico
adorante, quella timidezza del primo brano 'Good times, bad
times' si e' sciolta in un grande concerto.
L'attesa era a dir poco spasmodica. Ma gli Zeppelin, tutti
attorno ai sessant'anni (solo Jason ne ha 41) non hanno deluso
le legioni di fedelissimi giunti da ben 50 paesi del mondo,
regalando in un crescendo rock il brivido psichedelico di Dazed
and Confused (26 minuti, con il celebre passaggio di chitarra
suonata con l'archetto da Page), i riff micidiali di Black Dog e
Rock n' Roll, l'omaggio al blues delle radici di Trampled
underfoot, la potenza devastante di The song remains the same e
Whole lotta love, il misticismo di No Quarter. Senza contare
l'estasi collettiva di Stairway to heaven.
Un giudizio, sull'Evening Standard di oggi, riassume la
sensazione di tutti, e l'aspettativa che ora si e' generata:
''Davvero, la musica popolare non puo' essere meglio di cosi'''.
(ANSA).

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