(AGI) - Roma, 10 mag. - Essere indipendenti non sempre paga. A
volte si', ma puo' comunque non bastare. E' il caso di RockFM,
da 18 anni radio libera di Milano e parte del nord Italia.
Radio libera per vocazione, piu' che per semplice definizione o
per appiccicarsi addosso un'etichetta retro' che fa tanto
snobismo di fronte alle pressioni del mercato. Un'emittente
dalla formula genuina, da sempre gradita dai suoi tanti fedeli
ascoltatori, che l'hanno premiata passando dai 90mila dell'anno
scorso ai 160mila attuali (dati Audiradio). Non abbastanza,
dicevamo. Almeno secondo l'editore, che ha scelto di chiudere i
battenti, stroncando l'esperienza di RockFM proprio al
compimento della maggiore eta'.
Da fine maggio addio al classick rock in dosi massicce con
virate quotidiane verso il metal. Solo silenzio e spazio alla
nostalgia. Le cause? Marco Garavelli, il direttore artistico,
non ne parla: "Non ci pensiamo - spiega all'Agi - vogliamo
chiudere a testa alta. Stiamo organizzando un lungo contenitore
di spazi che verranno riservati a tanti graditi ospiti del
panorama musicale italiano e straniero". Tra loro gia' certa la
presenza di Negramaro, Baustelle, Afterhours e Pfm, dal 26 al
30 maggio. Un addio col botto dunque, tanto per essere
prosaici. Un'ultima settimana in grande stile, che culminera'
con una lunga diretta, in programma dal 30 al 31 maggio, dalle
18 alle 18. Un'ultima parabola in grande stile, che
coinvolgera' anche tutti i deejay presenti e passati, alcuni
dei quali diventati con il tempo volti e voci note a livello
nazionale. "Ci saranno grandi ospiti, molti dei quali
suoneranno in acustico", sottolinea Garavelli, che non si
lascia prendere dal rammarico e snocciola i nomi illustri che
in quella radio hanno mosso i primi passi o sono passati una o
piu' volte, in segno di stima, di affetto o solo per caso.
Ringo, Federico l'olandese volante, Elena Di Cioccio e cosi'
via. Dopo rimarra' soltanto il sito www.rockfamily.it, lo
spazio internet che la redazione della radio (dieci elementi in
tutto tra collaboratori e deejay) sta realizzando in questi
giorni allo scopo di preservare la storia dei 18 anni di
RockFM, di fornire informazioni relative alle future attivitÃ
di ciascuno dei membri dello staff e, soprattutto, di
continuare a tenere viva la voce di chi ha fatto, ascoltato,
amato RockFM. Non e' tardi per scoprirla: il lungo atto di
chiusura, gia' da oggi, e' ascoltabile ovunque nel mondo in
streaming web. Quantomeno per capire cosa si sta per perdere.
(AGI)
Red/Cva
101247 MAG 08
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