Il mio Gods comincia venerdì pomeriggio quando passando dalla sede di R 101 entro in possesso del nuovissimo microfono della hhb con hard disk integrato, pensato praticamente solo per le interviste in esterna.
Ore 17 appuntamento al Crowne Hotel di S.Donato dove Nico (sony/bmg) mi accoglie e dopo quattro chiacchere calcistiche, mi informa che gli Scorpions sono in ritardo di un' ora.
Entriamo nel lussuoso albergo insieme a Simone di Metal Hammer e appena entriamo in contatto con i colleghi parte subito uno scambio di informazioni a proposito di Chinese Democracy.
Dopo la press conference e l'intervista fatta dalla grandissima Barbara Caserta (un "kiss" Barbra e w i gatti che suonano la batteria) di Rock Hard è il mio turno. I tedeschi sono di una gentilezza esemplare e i 10 minuti di intervista diventano 15 in totale relax tra band, discografici, ecc ecc. Thanx Guys.
La Bea mi rassicura...."intanto domani non piove!"
Muso della Fiesta verso Chiavari per sistemare un paio di cose e parlare con un paio di "patchuko mate" perchè domani alle 15 devo essere all'Idroscalo.
PIOVE a DIROTTO! Non ti ho mai pensato così tanto Bea! Quel grigiore milanese che non passa mai...il tormentone diventa:" mah...sembra che si apra un po" riferendoci ad uno squarcio di luce solare visto tra le nubi, durato un secondo.
Incontro quasi subito Renato e Giuseppina (sony/bmg) con i quali scambio quattro amichevoli chicchere in attesa dei Velvet revolver...in ritardo di un'ora. Saluto anche Simon e i ragazzi www.velvetrevolver.it, i quali mi hanno gentilmente mandato delle foto che mostrerò nel prossimo post.
Giuseppina mi mette nelle mani di Lorraine, che mi scorta nel back stage...in un secondo mi ritrovo tra "i miei amici" Slash Duff e Dave.
"Chi vuoi intervistare?" mi chiede Lorraine e io "tutti non è possibile?" e lei "ok capisco come sono messi". Saluto Slash, e mi presento a Dave. I due si allontanano subito per andare a firmare chitarre al tavolo Gisbon e mi trovo a tu per tu con un pezzo della mia giovinezza: Duff Mc Kagan. Molto più simpatico e disponibile di quanto credessi...tra l' altro è la prima volta che ad un festival intervisto qualcuno per primo!!!! Durante l'intervista mi è squillato il cellulare (Ciao Max) e sono entrati ed usciti Dave e Slash dal camerino più volte..quest'ultimo si è pure messo a strimpellare quasi a farmi da base all'intervista, nella registrazione lo si sente e presto lo sentirete anche voi.
Per "colpa" di Duff perdo Thin LIzzy (Renato mi ha assicurato che hanno fatto un bello show) e White Lion.
Mi schiero insieme a Numa Acamporas e Max De Riu dal mixer per godermi gli Scorpions....ma piove, piove, piove!
Che devo dire...Bravi, generosi. L'assolo di basso se lo potevano risparmiare, ma il resto è tutto degno di nota. Le canzoni nuove tratte da Humanity, sono state suonate con la stessa grinta del disco e i classici che hanno mandato in subbuglio l'infangata arena dell'Idroscalo. Sbaglio o non hanno fatto Wind of Change? Meglio, hanno fatto Tease me please me. Chiusura del primo set affidata a Dynamite. Chiusura definitiva con Rock you like a hurricane.
Mi cambio la maglietta e partono i VR. La prima è Let it roll, già una delle mie preferite tra gli inediti del disco Libertad che uscirà a fine giugno. Un concerto che non mi manda via di testa...forse la pioggia. Ora ne ho la certezza, per il mio modestissimo parere è Scott Weiland a non convincermi. Il suo concerto è stato buono. Si è dimenato, ha cantato, ha retto il palco, anche se l'inseparabile megafono, lo aiuta a levarsi da un sacco di impicci melodici.
Le canzoni nuove mi danno le stesse sensazioni di quelle vecchie. Bei riff, begli arrangiamenti, ma le linee melodiche della voce spengono un po' il mio entusiasmio. Sono comunque rimasto positivamente colpito da quasi tutte le nuove canzoni e dalla versione rock di Psychio killer dei Talkin Heads. Il premio come pezzo più bello che è stato suonato in tutto il concerto, mi spiace ma spetta ancora a It's so easy. Belle anche le altre "cover" di Gnr e Stp quali Mr. Brownstone dei primi, Vasoline e Sex Type thing dei secondi.
Anche i suoni delle chitarre non mi hanno convinto. Nell'intervista, Duff mi ha spiegato un paio di cose sulla scelta dei suoni che hanno fatto insieme al nuovo produttore. L'impressione è che Slash avesse un suono meno caldo e fluido del solito. Non mi ha fatto lacrimare Wish you were here (però la Gibson doubleneck è sempre la Gibson doubleneck) perchè, oltre ad avergliela già sentita fare, la considero una cover piuttosto banale, ma è l'ennesimo mio parere, forse, come tutti i fan accaniti, so di poter pretendere di più, di essere shokkato e sorpreso come lo fui in altre situazioni. Decisamente convincenti invece Set Me Free e Slither.
I Motley Crue, hanno fatto un bello show. Forse un po' meno pompato della scorsa volta a Bologna dove l'atmosfera era veramente surreale. Il viaggio tra le hit dei californiani è cominciato con Dr Feelgood e si è districato tra Live Wire, Shout '93, Home sweet home, Wild side, Primal Scream, Grils girls girls. Divertente l'intervento di Jozie, una ballerina che oltre a mostrarci le natiche ha scambiato qualche parola in italiano con il pubblico, dicendo frasi del tipo "mhmhmh siete tutti bagnati" oppure "questa sera i Motley Crue si scoperanno tutte le vostre donne.." oppure "lo sai che Nikki Sixx ha il nonno siciliano" ecc ecc. dopo aver portato la chitarra a "Vincenzo" Neil ed esserselo limonato un momento, è uscita di scena lasciando spazio a Don't go away mad.
Vincenzo ha anche cannato Sick Love song, cominciando a cantare il bridge e il ritornello un giro prima, accorgendosene molto in ritardo...quasi nessuno se n'è accorto.
Tommy Lee non ha fatto l'assolo...un po' ci sono rimasto male, ma pare fosse un po' bevuto e nella migliore tradizione italiana, si è messo a urlare al Creatore quando lo considerasse di razza suina per ben tre volte di fila, abbastanza gratuitamente!
Fango ovunque. Torno a Chiavari per rimettermi in forma. Domani è un'altra giornata piena.
Ore 17 appuntamento al Crowne Hotel di S.Donato dove Nico (sony/bmg) mi accoglie e dopo quattro chiacchere calcistiche, mi informa che gli Scorpions sono in ritardo di un' ora.
Entriamo nel lussuoso albergo insieme a Simone di Metal Hammer e appena entriamo in contatto con i colleghi parte subito uno scambio di informazioni a proposito di Chinese Democracy.
Dopo la press conference e l'intervista fatta dalla grandissima Barbara Caserta (un "kiss" Barbra e w i gatti che suonano la batteria) di Rock Hard è il mio turno. I tedeschi sono di una gentilezza esemplare e i 10 minuti di intervista diventano 15 in totale relax tra band, discografici, ecc ecc. Thanx Guys.
La Bea mi rassicura...."intanto domani non piove!"
Muso della Fiesta verso Chiavari per sistemare un paio di cose e parlare con un paio di "patchuko mate" perchè domani alle 15 devo essere all'Idroscalo.
PIOVE a DIROTTO! Non ti ho mai pensato così tanto Bea! Quel grigiore milanese che non passa mai...il tormentone diventa:" mah...sembra che si apra un po" riferendoci ad uno squarcio di luce solare visto tra le nubi, durato un secondo.
Incontro quasi subito Renato e Giuseppina (sony/bmg) con i quali scambio quattro amichevoli chicchere in attesa dei Velvet revolver...in ritardo di un'ora. Saluto anche Simon e i ragazzi www.velvetrevolver.it, i quali mi hanno gentilmente mandato delle foto che mostrerò nel prossimo post.
Giuseppina mi mette nelle mani di Lorraine, che mi scorta nel back stage...in un secondo mi ritrovo tra "i miei amici" Slash Duff e Dave.
"Chi vuoi intervistare?" mi chiede Lorraine e io "tutti non è possibile?" e lei "ok capisco come sono messi". Saluto Slash, e mi presento a Dave. I due si allontanano subito per andare a firmare chitarre al tavolo Gisbon e mi trovo a tu per tu con un pezzo della mia giovinezza: Duff Mc Kagan. Molto più simpatico e disponibile di quanto credessi...tra l' altro è la prima volta che ad un festival intervisto qualcuno per primo!!!! Durante l'intervista mi è squillato il cellulare (Ciao Max) e sono entrati ed usciti Dave e Slash dal camerino più volte..quest'ultimo si è pure messo a strimpellare quasi a farmi da base all'intervista, nella registrazione lo si sente e presto lo sentirete anche voi.
Per "colpa" di Duff perdo Thin LIzzy (Renato mi ha assicurato che hanno fatto un bello show) e White Lion.
Mi schiero insieme a Numa Acamporas e Max De Riu dal mixer per godermi gli Scorpions....ma piove, piove, piove!
Che devo dire...Bravi, generosi. L'assolo di basso se lo potevano risparmiare, ma il resto è tutto degno di nota. Le canzoni nuove tratte da Humanity, sono state suonate con la stessa grinta del disco e i classici che hanno mandato in subbuglio l'infangata arena dell'Idroscalo. Sbaglio o non hanno fatto Wind of Change? Meglio, hanno fatto Tease me please me. Chiusura del primo set affidata a Dynamite. Chiusura definitiva con Rock you like a hurricane.
Mi cambio la maglietta e partono i VR. La prima è Let it roll, già una delle mie preferite tra gli inediti del disco Libertad che uscirà a fine giugno. Un concerto che non mi manda via di testa...forse la pioggia. Ora ne ho la certezza, per il mio modestissimo parere è Scott Weiland a non convincermi. Il suo concerto è stato buono. Si è dimenato, ha cantato, ha retto il palco, anche se l'inseparabile megafono, lo aiuta a levarsi da un sacco di impicci melodici.
Le canzoni nuove mi danno le stesse sensazioni di quelle vecchie. Bei riff, begli arrangiamenti, ma le linee melodiche della voce spengono un po' il mio entusiasmio. Sono comunque rimasto positivamente colpito da quasi tutte le nuove canzoni e dalla versione rock di Psychio killer dei Talkin Heads. Il premio come pezzo più bello che è stato suonato in tutto il concerto, mi spiace ma spetta ancora a It's so easy. Belle anche le altre "cover" di Gnr e Stp quali Mr. Brownstone dei primi, Vasoline e Sex Type thing dei secondi.
Anche i suoni delle chitarre non mi hanno convinto. Nell'intervista, Duff mi ha spiegato un paio di cose sulla scelta dei suoni che hanno fatto insieme al nuovo produttore. L'impressione è che Slash avesse un suono meno caldo e fluido del solito. Non mi ha fatto lacrimare Wish you were here (però la Gibson doubleneck è sempre la Gibson doubleneck) perchè, oltre ad avergliela già sentita fare, la considero una cover piuttosto banale, ma è l'ennesimo mio parere, forse, come tutti i fan accaniti, so di poter pretendere di più, di essere shokkato e sorpreso come lo fui in altre situazioni. Decisamente convincenti invece Set Me Free e Slither.
I Motley Crue, hanno fatto un bello show. Forse un po' meno pompato della scorsa volta a Bologna dove l'atmosfera era veramente surreale. Il viaggio tra le hit dei californiani è cominciato con Dr Feelgood e si è districato tra Live Wire, Shout '93, Home sweet home, Wild side, Primal Scream, Grils girls girls. Divertente l'intervento di Jozie, una ballerina che oltre a mostrarci le natiche ha scambiato qualche parola in italiano con il pubblico, dicendo frasi del tipo "mhmhmh siete tutti bagnati" oppure "questa sera i Motley Crue si scoperanno tutte le vostre donne.." oppure "lo sai che Nikki Sixx ha il nonno siciliano" ecc ecc. dopo aver portato la chitarra a "Vincenzo" Neil ed esserselo limonato un momento, è uscita di scena lasciando spazio a Don't go away mad.
Vincenzo ha anche cannato Sick Love song, cominciando a cantare il bridge e il ritornello un giro prima, accorgendosene molto in ritardo...quasi nessuno se n'è accorto.
Tommy Lee non ha fatto l'assolo...un po' ci sono rimasto male, ma pare fosse un po' bevuto e nella migliore tradizione italiana, si è messo a urlare al Creatore quando lo considerasse di razza suina per ben tre volte di fila, abbastanza gratuitamente!
Fango ovunque. Torno a Chiavari per rimettermi in forma. Domani è un'altra giornata piena.
4 commenti:
ciao edo, concordo quasi su tutto.. anche se Scott sono convinto stia facendo molto meglio in questo tour rispetto agli altri anni!
saluti dal VR Italia ciaooo
speriamo bene....ma la sua frase:"credevo fosse il festival del pene, invedce ci sono molte ragazze qui stasera" come la vedete? Secondo me è bisex.
ahah ma quando l'avrebbe detto?? non c'ho fatto proprio caso... non credo sia bisex anche se certi atteggiamenti sono un po', come dire... ambigui. la stessa weiland dance a volte lascia un po' perplessi, oppure la foto del bacio con dean de leo, ma non penso cmq sia bisex.
azzeccatissima la frase della review "FANGO OVUNQUE!!"
non ricordo in mezzo a quali, ma l'ha detto tra due canzoni...la mia era un po' una provocazione anche se magari pur essendo sposato....sotto sotto.... secondo me "bi" ci può stare....
Posta un commento