Come annunciato a spizzichi e bocconi, abbiamo intenzione di realizzare una 24 di diretta da fare l'ultimo giorno di messa in onda di Rock Fm.
Rimane da definire l'ora di partenza della maratona, che sarà comunque nel pomeriggio tra le 16 e le 18, che si terrà dal 30 maggio per concludersi 24 ore più tardi nel pomeriggio del 31 maggio, che per altro è anche il giorno nel quale il nostro Marco Garavelli compie 50 anni!!! Al termine della 24 ore non ci saranno più programmi in diretta, andrà soltanto musica (la nostra grande musica) finchè le frequenze non verranno tutte reindirizzate nel giro di qualche giorno.
Abbiamo acqiustato il dominio www.rockfamily.it, che sarà messo in rete a breve, dove troverete tutti i dj della ormai ex Rock Fm, con aggiornamenti sulla chiusura della radio, gli ospiti che verranno a salutarci in onda nell'ultima settimana sia attraverso una telefonica, sia con un esibizione dal vivo.
Grazie ancora a tutti voi per quello che state facendo, sappiate che leggiamo tutto e cerchiamo di rispondere a tutto anche se qualche volta non siamo in grado di poter trovare le soluzioni. Stiamo veramente apprezzando il vostro affetto e siamo sempre più convinti che si tratti di un sentimento esclusivo che apprtiene solo a questa comunità che per 18 anni abbiamo chiamato Rock fm!
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37 commenti:
Sei giorni prima di Marco, è anche è il mio di compleanno (anche se ne fazzio decisamente di meno) e come minimo esigerò gli auguri.
E' triste pensare che gli ultimi giorni saranno senza le voci che ci hanno seguiti per questi anni, ma la ventiquattroore non stop sarà qualcosa che verrà ricordato.
Un grande abbraccio circolare a te Edo e tutti quanti.
Giulia, Forlì
Sono quei post che appena letti fanno venire una malinconia noiosa, perche', come in questo caso, sai di partenza che non si puo' far niente per cambiare la sostanza.
Fino alla fine, fottute corna al cielo e fottuto rock N roll!!!!!
Ci vediamo presto! Il Fanello. Ciao
Io continuo a sperare che succeda qualcosa all'ultimo minuto, ma conoscendo il nostro Bel Paese.......
Magari vinco al superenalotto e me la compro io Rock Fm.
Ciao ragazzi.....
ODDio(Ronnie James), io sto per traslocare... e se in quei giorni non avrò ancora la linea adsl attiva...??!!
Qui faccio saltare la penisola iberica!
Grandi...
Rock never Dies
voglio esserci!
...chiederò di nuovo ferie!!
:-)
con voi fino alla fine!!
rock fm per sempre con noi!!!
18 anni della nostra vita non possono essere cancellati cosi...
pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd
pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd
(e non intendo una sigla politica...)
pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd
pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd
pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd pd
siiiigh ...avrei davvero voluto non sapere mai questa data...
il giorno in cui potrò buttare la radio...non riesco ancora a crederci...non voglio farlo...
il 12 di maggio è il mio compleanno...l'ultimo con voi al mio fianco...vorrei rallentare il tempo...a che serve studiare astrofisica se poi non posso far nulla di concreto per tenere in vita la parte più bella di me???
vi adoro...con un trasporto che è più forte dell'amore..ma questo credo lo sappiate già....
ah...ma su questo dominio....postate le varie sigle,podcast,trasmissioni registrate e canzoni fatte in radio???????
così non ci sentiremo troppo persi...
Caterina, Pisa....
forza ragazzi...
io vi telefono e vi interrogo !!!
Propongo mega raduno sotto la radio, che mi piacerebbe protrare x tutte le 24 ore.
Sono certo che non sarò il solo...
Sempre con voi!
Tino taxidriver
io ci sto a patto che loro postino la registrazione delle ultime 24 ore...altrimenti resto a pisa a registrarle ...cat..a,naturalmente...se ci troviamo lì sotto,bisogna portarsi dietro le radio che subito dopo verranno lasciate sotto il portone della mondadori..
Edo, hai detto bene: "comunita' che per 18 anni abbiamo chiamato RockFM".
Tolgono le frequenze? La comunita' resta, e speriamo che la stessa combriccola di voci riesca a trovare presto un nuovo spazio in una realta' possibilmente ancora migliore.
Resistencia
nessuna registrazione della attuale rock fm sarà in nostro possesso dal momento che, da quando termineremo il nostro rapporto con rock fm srl, tutte le opere prestate per quella società rimarranno a disposizione del proprietario di quel marchio.
Non saremo più in possesso nè dei nostri jingle, nè dei nostri id's, e comunque non li potremo usare pubblicamente. La 24 ore verrà probabilmente filmata e pubblicheremo il pubblicabile sul nostro nuovo rockfamily.it che sarà in rete a breve.
Mi riesce ancora difficile pensare che tutto questo stia per finire...
Più che dirvi un immenso GRAZIE, in questo momemnto, non mi riesce
Riccardo
PISA
E io che pensavo di riascoltarmi i
programmi in archivio...
Caspita e poi proprio il 31 maggio??? Quel giorno lascero' anche Pisa
e la mia vita da studente universitario...Troppi addii in
una sola giornata!!!
Rock 'n' roll forever!!!
Luca
9 aprile 2008
caro edo e car* tutt*, mi appello a voi, specie allo zoccolo duro storico (fanello, franci). urge intervento mirato: abbandonato il sogno di revocare la chiusura, occorre salvare l'archivio, almeno delle rubriche. mettiam su una bella campagna?
> scriviamo al ministero dei beni culturali perché ci aiuti a sormontare l'ostacolo della proprietà delle registrazioni, allo scopo di creare una fonoteca pubblica gratuita: potrebbe essere un'esperienza pionieristica, di grande valore;
> chiediamo il sostegno della cineteca di bologna, che ha una sezione materiali sonori (e zero lira, anche loro, ma grande esperienza);
> a tal fine (fonoteca) costituiamo un'associazione culturale onlus, cosa che fra l'altro (se scriviamo bene lo statuto) garantisce i nuovi proprietari dall'uso illegale, da parte nostra, di marchio, jingle ecc.; una chiacchierata con un/una legale non sarebbe male;
> sfruttiamo seriamente la campagna elettorale e tutti i contatti personali di tutt* noi per sostenere le nostre richieste;
> armiamoci di penna: scriviamo una valanga di lettere cortesi e ferme a personaggi politici, giornali, blog, la casa editrice montaodori (che allah la strafulmini); meglio sarebbe, certo, appellarci ai nuovi proprietari, ma immagino che non potrete rivelarne l'identità, vero?
> organizziamo manifestazioni di protesta (nonviolente) di un certo impatto a milano, non solo il 31 ma anche prima e dopo;
> conservare la community pare non sarà un problema, visto il progetto del nuovo sito e lo spirito che anima voi e noi; ma, cosa IMPORTANTE: bisognerebbe creare una MAILING LIST (provvisoria) per organizzarci rapidamente.
altro non mi viene in mente per ora; cercherò di recuperare un po' tutti gli interventi che proponevano cose realizzabili per metter sul nuovo sito una panoramica delle possibilità d'azione.
good people, pensate duro e proponete! non è vero che non c'è assolutamente nulla da fare.
anch'io vorrei venir su il 31, ma anch'io voglio registrarmi tutto... sempreché quaggiù in romagna la banda non ci tradisca: oggi si sono avuti orrendi vuoti.
don't give in without a fight!
besos, r.
God save Radio Rock FM!
Radio Rock FM chiude: la notizia non è nuova ma la rete vuole dire la sua. I tempi sono ancora da definire, ma sicuramente non trasmettera’ oltre il 30/06. ‘La proprietà, di cui fa parte la Mondadori tramite Monradio, non è riuscita a trovare una soluzione per trasformare l’emittente locale in nazionale, visti i costi altissimi delle frequenze’ ha dichiarato il direttore Marco Garavelli.
‘In_medias_res’, un blog autogestito da sei studenti del Master CommunicActive ha deciso di diventare un vero e proprio hub per ridare fiato alla raccolta di firme in favore dell'emittente milanese che, dopo 19 anni di diffusione, chiude i battenti. A questo proposito sono già attivi da tempo, on line, una petizione e un forum.
Questa campagna non è solo in difesa di un’emittente che ha sempre prodotto cultura e lanciato grandi personaggi delle radio FM italiane, ma anche di un modo di 'fare radio': su Rock Fm ogni brano viene trasmesso senza tagli mentre nelle scelte musicali non imperversa una mera logica di interessi da etichette discografiche.
Petizione: http://www.petitiononline.com/svrockfm/petition.html
Forum: http://oknotizie.alice.it/go.php?us=71a00021a9b34cd7
Blog della campagna ‘Save the Rock’: www.communicactive.com/blog
Logo by AlterAgo (http://alt3rago.blogspot.com/).
Grazie per le info dinamovale! Ho appena firmato, ma sai una cosa? Me ne aspettavo molte di piu'...probabilmente bisognerebbe pubblicizzare di piu' anche la petizione, ma non saprei...
Quando il silenzio cadrà su Rockfm sarà un colpo al cuore...
SHANDY
Ho ascoltato per la prima volta Rock Fm nel 1992...stavo a milano,avevo 16 anni,e dovevo andare a vedere il monsters of rock(bill mitica:Pantera,Testament,Megadeth,BLACK SABBATH ed IRON MAIDEN!!!).La sveglia ha suonato alle 6 del mattino,svegliandomi col suono della voce di RONNIE JAMES DIO....che radio!!ed ora me la chiudono?la mia radio?ma perché,cazzo? che tristezza...e che rabbia in corpo...per quello che può contare...ho mandato una marea di mail per firmare la petizione(che,ho capito,non é vincolante)...ho pure scritto a beppe grillo...se c'é bisogno m'incateno davanti Montecitorio...io ci credo ancora,nello spirito del rock...mi scorre dentro...e proprio non riesco ad accettare la chiusura della MIA RADIO! sil
Ciao Edo... quando ho sentito RockFM la prima volta? Forse attorno al 91 o 92... la trasmissione di Gaucho mi accompagnava mentre mi laureavo... la Radio mi ha fatto compagnia mentre passavo un brutto momento nel 2000... la Radio mi ha dato la forza di riprendere in mano la mia Fender e mettere su una band... la Radio mi stava accompagnando all'altare... ma purtroppo non ci sarà più per questo ultimo passo...
Che dire? Bhé grazie innanzitutto.
Vi posso chiedere solo se è possibile mettere in piedi una webradio per il futuro?
Edo... il nostro futuro è l'altra radio che si spaccia come prima radio rock in italia o resterete con noi?
Quoto icesurfer, resistencia... sempre...
mi state comunicando una carica pazzesca, la mia "missione" è sempre stata quella di diffondere il rock e di farlo arrivare a chi fosse disposto a riceverlo e anche a chi no. Noi stiamo continuando a lottare a fare proposte e fare telefonate e continueremo finchè potremo!
Grazie davvero per il vostro supporto, è impagabile!
Grazie Edo per quello che stai facendo e per quello che state facendo, spero che ci sia, in qualsiasi forma un dopo, che ci sia uno spiraglio da questo tunnel.
Sempre con voi.
il 31 non lo scorderemo facilmente.
ps ci si vede a Donoratico.
Grazie di tutto, Edo e a tutti Voi di Rock Fm.
Sarete sempre nei nostri cuori, e dentro di noi sarà sempre vivo il Vostro ricordo.
In bocca al lupo per il futuro e grazie per una radio al di sopra di tutte le altre per il bagaglio musicale che per un'emittente è la cosa più importante.
Trovo assurdo, infatti che nelle altra radio sia il parlato a prevalere ! La radio è nata infatti per diffondere la musica, e Rock Fm, per il rock era ed è fino all'ultimo giorno la migliore.
Grazie ancora e buona fortuna !!!
Massimiliano da Alessandria.
nnè un kakkio giusto xò!!!...ma se facessimo una kolletta generale tutti quanti e c komprassimo la radio???e la tenessimo su noi???ufaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...io vi amo!!!
io vi ho solo conosciuti l'anno scorso, ed ironia della sorte era proprio il 31 di maggio...Ho iniziato a seguirvi in streamng xkè le vostre frequenze non coprono dove abito io...solo pochi giorni fa ho appreso la notizia che chiudevate e ci sono rimasto malissimo, xkè siete e rimarrete la radio più potente che esista...Volevo ringraziarvi e ringraziarti per tutto quello che avete per noi...
Isma
grazie, dinamoVale!! ottime iniziative.
nella mia proposta avevo deliberatamente trascurato la parte internettiana, perché sapevo che c'erano già 2 petizioni (quella su petitiononline da te citata è la più efficace; io le ho firmate entrambe) e perché ho poco tempo e, anche se non sembra, detesto scrivere e lo faccio solo quando la situazione lo impone.
***
oggi ho scritto a www.beppegrillo.it (indicando il link della petizione), speriamo che prendano in considerazione la faccenda; intendo anche scrivere a www.elioelestorietese.it (tra i pochi centri di libero pensiero rimasti): mi sono iscritta apposta ma non riesco ad aprire il nuovo topic nel forum e ora ho fretta; dopo scrivo anche ai miei contatti e a un paio di mailing list che frequento, segnalando i link di dinamoVale.
***
edo, sono lieta che anche a tutt* voi giunga la nostra - non dico speranza - ma non-rassegnazione. è il minimo dei ringraziamenti. se penso poi che a noi è concessa una libertà che voi non potete permettervi, quella di tirar bestemmioni e maledizioni a quella manica di teste di minchia...
do svidanja a russi!
Ciao Roberta,ciao a tutti!
Credo che valga la pena di lottare, anche quando la speranza sembra poca..
Intanto ho postato il comunicato a tutti i contatti che ho, comprese le altre radio, la stampa e le case discografiche..
tutto il mondo della musica e della comunicazione deve capire che difendere Rock FM è difendere la passione di fare della radio un media vivo, capace di far sentire gli ascoltatori una grande famiglia (e poi portarseli fuori tutti a cena).
1 abbraccio..ovviamente circolare!
Cavolo ragazzi, mi fate sentire inutile! Purtroppo di computer non ci capisco niente (e tantomeno di usare a dovere internet...), ma sappiate che con il cuore sono con voi; tutto quello che si potra' fare per salvare Rock FM dovra' essere fatto.
manuel, nessun* è inutile!!!
hold on! besos
Per caso o per destino sono arrivato a questo blog. Mi sembra un film già visto. Io ho fondato a Potenza nel 1982 Radio Londra una radio al 50% rock. Il progetto fallì negli anni 90 anche per divergenze musicali e così fui costretto a svendere le mie passioni per soldi. Ma dopo una quindicina di anni mi sono accorto che la radio non è qualcosa di materiale come frequenze e trasmettitori, è qualcosa che tiene uniti indipendentemente dall'Fm. Sto scrivendo un romanzo che racconta la mia storia, vi allego il pezzo dove svelo agli amici di aver venduto la radio.
Giuseppe
Una sera proprio non riuscivo a rasserenarmi. Neanche la coca sortiva l’effetto desiderato. Ero solo Samantha era andato a casa di Cinni a mostrare il suo nuovo seno. Il pensiero della radio girava vorticosamente nella mia mente come un tormento. Vi mancavo da diversi mesi, ma a Potenza la vendita della Radio non aveva ancora prodotto i suoi effetti. A Radio Londra tutto procedeva come se nulla fosse accaduto. Vidi l’orologio, erano le 22,55, l’ora in cui partiva la sigla del mio programma “Follow Me” che nel frattempo Marco aveva affidato a Gigi, un nuovo e bravo speaker. Solo qualche mese prima a quell’ora ero seduto davanti al mixer con i dischi e i cd già in fila e le cassette degli stacchetti posizionate. La nostalgia era tanta e decisi di telefonare in radio. Gigi alzò la cornetta e mi mise in attesa. Sentivo la musica della diretta e il lavoro di Gigi alle prese con la piastra per il posizionamento degli stacchetti. Partì la sigla. «Follow Me, cinquantacinque minuti di easy rock ed affini con Gigi Sassini». La mia voce di qualche anno prima era allegra e gioiosa, scoppiettante e grintosa. Dopo la sigla Gigi lesse un brano del monologo di William Shakespeare estratto dalla tragedia del Macbeth «La vita è solo un’ombra che cammina: un povero istrione, che si dimena, e va pavoneggiandosi sulla scena del mondo, un’ora sola e poi, non s’ode più ». Dopo qualche secondo di silenzio Gigi fece partire l’attacco melodico di One more Night di Phil Collins. «Ti prego dammi ancora una notte, dammi solo una notte perché non posso aspettare per sempre». «Ho accostato Phil Collins a William Shakespeare» disse Gigi «per farvi capire che ogni momento è importante. La vita è solo un’ombra che cammina. Ancora un secondo, una notte per sognare, stare insieme, per navigare lontano».
Tutto quello che sentivo dalla cornetta era così vero che quasi stentavo a cedere alle mie orecchie. Gigi era molto bravo ed aveva proprio azzeccato l’inizio del programma. Il contrasto tra Shakespeare e Collins evidenziava ancora una volta la forza della radio.
Ero anche io scivolato in quell’attimo.
L’idea che di lì a poche settimane Radio Londra avrebbe cessato le trasmissioni mi ammazzava.
«Pronto Radio Londra»
«Gigi sono Fausto» «Direttore che fine hai fatto ?, qui si sente la tua mancanza, vanno in onda le pubblicità scadute, le tue donne ti cercano». «Chi mi cerca?»« C’è una lettera di una certa Letizia e poi una cartolina di Gaia, ha telefonato anche una tua amica di Università, ma dove sei?».
«Sono a Roma, vendo la radio»
« No, non puoi fare questo ai nostri ascoltatori»
«E’ tardi Gigi, ho deciso, voglio vivere».
«In che senso?»
«Nel senso che la radio è solo un assillo».
«Fausto ricordi le prime parole che hai pronunciato ai microfoni di Radio Londra quasi dieci anni fa»
«Certo»
«Allora ripetile»
«Questa è Radio Londra, noi crediamo che non è possibile allontanare dall'acqua le labbra degli assetati. Radio Londra Potenza, la tua piccola .....grande radio».
In quel momento realizzai che Gigi aveva mandato in diretta la mia telefonata. Fece partire i Survivor con Eyes Of The Tiger.
La canzone scelta da Gigi per evidenziare il mio annuncio recitava queste testuali parole «Troppe volte succede cosi velocemente che tu in cambio di gloria svendi la tua passione. Non dimenticare mai i tuoi sogni del passato. Devi combattere per tenerli vivi.»
In effetti io non avevo combattuto e mi ero arreso, ma incalzai Gigi. «Ti rendi conto che tu sei un fantasma nella notte e che Radio Londra è morta con Antonino. Chiudi la trasmissione e và a casa».
«Aspetta noi siamo ancora in onda e stiamo ancora parlando al nostro pubblico. Facciamo in mondo che questa sia una notte vera salutiamo e ringraziamo tutti coloro che ci hanno scritto o telefonato in questi dieci anni».
Partì Enric Clapton con Wonderful Tonight. Giusto il tempo della canzone e Gigi aveva avvicinato al banco regia i registri sui quali meticolosamente avevamo annotato in tutti quegli anni le telefonate e le frasi dei nostri radio ascoltatori. Dall’altra parte del banco regia aveva sistemato invece la cassetta in legno del Rosso Antico nella quale avevamo conservato le lettere e le cartoline dei nostri fedelissimi.
Ignorandomi completamente, ma tenendo aperta la cornetta, partì con i saluti ed i ringraziamenti. «A costo che dobbiamo fare l’alba» disse Gigi ai microfoni «prima di spegnere il nostro segnale dobbiamo salutare ad uno ad uno i nostri radioascoltatori»
E così partì un’estenuante maratona. Gigi cominciò a leggere tutti gli appunti delle telefonate, anche quelli indecifrabili partendo proprio dal 1982.
Ascoltai in silenzio per circa un’ora. Andava avanti imperterrito, anche se la sua voce si andava spegnendo per la stanchezza. Verso le due arrivò Samantha. Alla sua vista interruppi la conversazione.
LA RADIO È SPENTA
Qualche giorno dopo tornai a Potenza, sentivo la necessità di incontrare i pochi collaboratori superstiti e spiegare loro perché avevo venduto la radio. Al mio ritorno i miei genitori mi accolsero come un eroe. Erano felici per i soldi guadagnati e per il fatto che senza radio forse sarei riuscito a laurearmi. Li salutai velocemente senza soffermarmi molto sui dettagli della vendita e sull’acquisto delle quote della Plus. Corsi nella mia stanza ad accendere la radio. I trasmettitori erano accesi ma il segnale era muto. Telefonai per sapere il motivo ma non mi rispose nessuno. Non riuscivo a capire il motivo di quel silenzio, presi il vespino e corsi in Via Mazzini. Salii le scale con affanno ed arrivato dinanzi la porta esitai per un attimo prima di aprire. Entrai in radio tutto era fermo. Il computer della Jingle Machine era in errore, il lettore multi cd inceppato, le carte disordinate. In regia sul mixer c’era il long plain ‘Titanic’ di Francesco De Gregori spaccato in quattro. Sulla copertina di quell’album uscito proprio nell’anno di fondazione di Radio Londra primeggiava ancora nitida la foto di un pesce su un piatto, riposto in un frigorifero accanto ad un limone spremuto. Ma sulla stessa lungo la fascia di colore grigio c’era scritta questa frase «Caro Capitano la nave affonda e noi topi scappiamo. Non ci resta null’altro da fare. Scappiamo perché non abbiamo più niente da perdere. Scappiamo perché sappiamo che quando la prua affonda, trascina giù con sé anche la poppa. Non vogliamo annegare come quelli della terza classe, da topi in gabbia. Con la nave vanno giù i nostri sogni, le nostre speranze. Affondiamo non per l’iceberg, ma per colpa tua, caro comandante. Hai calcolato male la rotta. Addio Capitano Smith».
In quel modo i ragazzi mi avevano salutato. Sotto il bigliettino avevano anche ordinatamente riposto in fila, i loro mazzi di chiavi. Quel disco spaccato era il segnale che era davvero tutto finito. Così staccai il contatore e liberai le frequenze dal nostro segnale. Mi precipitai subito giù dalle scale.
Quando penso che non vi sentirò più...piango...E'già successo,sta succedendo adesso e succederà ancora...Ho amato RockFM fin dalle prime note...Il silenzio sarà straziante...
Ancora non riesco pensare ad un futuro radiofonico senza Rock Fm, Edomio.
Cornalcieloeffottutoruachenroll, sempre.
provate sta radio in streaming rockettari!
www.radiogas.it
Umbe!
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