11 gennaio 2010

Passerà la notte...

Ciao a tutti.
Giornate concitate, tanto per cambiare...tra rientri al lavoro anticipati, neve che interdice gli spostamenti, gomme da sostituire (anche e soprattutto a causa del maltempo), attese per pagamenti arretrati e concerti cancellati, ammetto che non si è trattato di un inizio anno brillante.

Da sempre gennaio e febbraio sono due mesi che trascorro con difficoltà...sembra che io senta la primavera in anticipo venendo avvolto dal tumulto che mi permetterà di sbocciare solo dopo il 21 marzo.(che frase frikkettona!)

Per prima cosa vi annuncio che la data del 22 gennaio della rock fm all stars band, che sarebbe dovuta tenersi a Ponsacco, è stata cancellata e purtoppo per colpa nostra...speriamo di poterla recuperare.

Certe volte lavorare non è la cosa che migliore che ci possa capitare (hey lo so che è banale come frase). Sia chiaro, nessuno sta spuntando nel piatto dove mangia, ma far respirare il cervello qualche volta dovrebbe essere un diritto. Si le vacanze...però anche loro le DEVI fare. Ovvio che deleghi a quel periodo tutto l'arretrato, ma cosa c'è di meglio che fare le cose quando si è ispirati e quando se ne ha voglia?

Un'altra mia fonte di ansia è rappresentata dall'incredibile ispirazione che mi ha invaso in questi giorni, che purtroppo faccio fatica a concretizzare. Sto scrivendo un secondo libro...i miei amici più intimi sanno di che si tratta, dove sto confrontandomi con edoscrittore, dal momento che nel primo, più che scrivere, ho fatto il regista preoccupandomi di realizzare un bel programma radiofonico su carta, tentando di posizionare al meglio le dichiarazioni degli intervistati.

Questa volta sto realizzando, per la prima volta, un'opera in prima persona e, come la precedente, la sto scrivendo senza avere nessuna idea su "quando" e sul "se" verrà pubblicata.
Però sono molto ispirato, mi stanno venendo un sacco di idee che sarebbe bene immortalassi e non lasciassi vagare tra i file temporanei del mio cervello, ma ovviamente il lavoro non me lo permette.

Rispetto all'anno scorso sono più ottimista verso l'anno nuovo, ma non posso fare a meno di sentire ancora lo stomaco in subbuglio dopo tutte le mareggiate che la mia nave ha dovuto affrontare quest'anno...qualche volta un po' di mare calmo ti permette di rimettere in ordine i cassetti, oltre ai fermi al pianoforte e ti concede di ristrutturare i danni, per rafforzare lo scafo per le prossime tempeste...


comunque stasera ricomincerò in radio con red rum dalle 20 su rocknrollradio.it e secondo me, alle 21, starò già meglio.

come dice la Banda....passerà la notte, passerà la confusione...

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