31 luglio 2008

Messaggio ai lettori di edorossi.blogspot.com

Cari tutti, vicini e lontani, amici e nemici, appassionati, curiosi, linkati, rockfamiliari/ex ascoltatori di Rock fm o capitati qua per caso.

Sono felice che quest'anno le visite di questo blog abbiano subito una forte impennata, rendendolo una fonte sempre più autorevole. E' stata una stagione piuttosto intensa nella quale inevitabilmente la chiusura di Rock Fm, la radio rock nella quale lavoravo, ha rappresentato un fatto contemporaneamente grave, destabilizzante, ma ha anche permesso a molti di noi di conoscerci, di stringere amicizie e di allargare la nostra personale comunità di contatti.

Forse si è spento il clamore dei media (che ringrazio, in particolarmodo i siti che hanno voluto sapere la verità da noi...e i colleghi che ci hanno espresso solidarietà voi sapete chi siete), ma la ferita è ancora aperta e sanguinante, come appena inferta e voltare pagina non è affatto semplice nonostante tutto.

Per quanto riguarda il mondo del rock citato in questo blog, beh Chinese democracy non è ancora uscito e i Led Zeppelin non hanno ancora ufficializzato il loro ritorno, ma stando alla stampa, nella prossima stagione potremo divertirci con dei gustosi ritorni discografici di mostri sacri come Ac Dc, Metallica, Motorhead e forse addirittura Guns N Roses oltre ad altre uscite "minori" ma non per questo poco interessanti come Backyard Babies e Tesla e chissà quante altre.

Per quanto mi riguarda, come disse John Rambo, "vivrò giorno per giorno". Quest'estate ho veramente bisogno di fermarmi per fare il punto della situazione. In questi mesi ho seminato molto, sia nei The John Fear, (www.myspace.com/acamporas) sia nel mondo radiofonico o televisivo e spero a settembre di raccogliere anche solo la metà dei frutti che potrebbero maturare. Quest'estate realizzarò anche la sigla di Mazinga Zetto 3 che vedrete insieme ad altre nuove produzioni bernardesche (http://www.bernardaweb.com/) in autunno e magari monterò un po' di materiale arretrato, oltre a cercare di finire di leggere un paio di libri e di imparare un paio di assoli.

Probabilmente tra la fine di settembre e l'inizio di Ottobre uscirà il mio libro "Percorsi Indipendenti", quindi non escludo qualche viaggio agostano a Genova per rifinire i dettagli con Chinaski Edizioni. Sempre a settembre tornerà il Patchuko e la Rock Fm All Stars Band e ci saranno diverse sorprese alle quali sto e stiamo lavorando.

Tutto questo per dirvi che per il mese d'Agosto questo blog non sarà più aggiornato come al solito e che spero decidiate di tornare a frequentarlo a settembre, quando tornerà in "full effect"...un po' come il suo "proprietario".

Sono stanco, perchè anche se parecchio demotivato dalla chiusura della radio, al posto che aspettare che passasse la botta, ho continuato a tenere in funzione il cervello per andare avanti e continuare a trovare delle belle cose da fare e nelle quali credere e un po' ci sto riuscendo...sono molto stanco, quindi vado a casa, festeggio il mio compleanno (per me non è un giorno felice e non perchè invecchio, ma ho deciso di farlo diventare piacevole, e quest'anno ci provo con il PavarEdo) e poi non so dove andrò, ma sicuramente lì mi riposerò un po', berrò della birra, suonerò la chitarra e giocherò a beach volley.

Buone Vacanze a chi le farà e un "tieni duro" a chi lavorerà.

All The best

Edo

Oggi sono 33. Grazie a tutti

Grazie ad Aquila per questo augurio moolto Cooper!

30 luglio 2008

I (am) workin' too hard

Southside Johnny - I've been workin' too hard (live)


29 luglio 2008

Bjork a Verona 28/07/08

Ieri sera si è tenuta nella toccante cornice dell'arena di Verona in concerto italiano di Bjork che a detta di chi ci è stato, ha avuto un effetto dirompente e coinvolgente come non mai sul pubblico.

Questa è army of me live in Verona.


Edo's Birthday acoustico show! PavarEdo & Friends


Edo Rossi (PavarEdo) & Friends
Bar Oasi- Music Bar
2 agosto 2008

a partire dalle 19.30
C.so Valparaiso128
Chiavari (GE)


Comunicato stampa cinegiornlesco a cura di Stefania "Studioluce" Pilu.


Come un fiore di nepenthes hookeriana nell’atto di sbocciare, il rocker più ambito del Tigullio, Edoardo Rossi, si accinge a festeggiare con amici, vicini e lontani, il proprio trentatreesimo genetliaco: l’occasione, delle più liete, vedrà accorrere da ogni dove allegri compagni di bisboccia e fors’anche di merende.


Incalcolabile il numero degli artisti che si succederanno sul palco del PavarEdo & Friends il 2 agosto prossimo venturo: da Numa Moretti (Acamporas, Radioclash, Rockpit, John Fear), a Eu Poggi (Rockpit), a Aldo (Ricochet, Acamporas, John Fear), transeando per Piero Fissore (Small Town, Radioclash) fino a giugnere a Barbara Possagnolo (Valerie Alagare).


La créme del ligure rock’n’roll spadroneggiante si darà convegno in quel dell’Oasi Bar a Chiavari, a cominciare dalle 19.30, per celebrare, alla tremula ed alcolica luce del tramonto levantino, la figura di questo impavido giovane cui le Autostrade italiane dovrebbero erigere una statua ad immemore ricordo all’altezza di Genova Nervi, in virtù dei suoi innumeri transiti in direzione Milano e ritorno, compiuti con audace sprezzo del traffico da copiosi lustri a questa parte.


Nato all’ombra concupiscente della Mole il 31 luglio, ovvero lo stesso fausto giorno in cui dodici anni appresso sarebbe stato dato alle stampe discografiche tale Appetito per la distruzione dei noti ai più Pistole e Rose, Rossi Edoardo si proclama (ed è, ad onor del vero) chiavarese: a ben vedere, la sua è un’origine che, per una pura questione di accenti, è una velata dichiarazione di guerra e d’intenti.

Sulla via di Lavagna, il Rossi è stato fulminato dal dio del rock, cui, alzando un calice sul riff di Luce solare del tuo amore dei Crema, ha sacrificato immantinente, in un profluvio di idromele, la propria anima e la propria voce: dai meriggi trascorsi a Radio Eclisse fino a quelli della sempre compianta ed indimenticata in saecula saeculorum Rock FM, Edoardo ha intasato… pardon, riempito l’etere di quelle che i californiani Ragazzi di Spiaggia hanno definito “buone vibrazioni”.
Fattosi portavoce dell’insano stile Patchuko ed in compagnia di quegli originali individui nomati Acamporas, ha posto definitivamente a repentaglio la propria credibilità, fungendo da paroliere e compositore per quella Vita in briciole con cui il fantasmatico Pasquale Acampora potrà far vivere di rendita la propria numerosa progenie.

Vanta tra le sue conquiste amorose nientemeno che Sücche de Feru, teutonica ferraglia che, dall’alto dei suoi dodici metri e venti decametri, proclama a gran voce, dalla veranda della sua magione ai piedi del Monte Fasce: «Edo, t'è propriu in bellu figgettu!».
Convenite, dunque, voi che leggerete siffatto comunicato, da ogni sperduta landa, acciocché il vostro canto di giubilo possa accompagnare quello di Rossi Edoardo e dei suoi conviviali compari.
E, come si suol dire, continuate a rockeggiare in un mondo libero!

28 luglio 2008

ComplEdo

Domani il comunicato ufficiale e la recensione del concerto a ferrada



Volevo invitarvi alla festa per il mio 33 esimo compleanno (li compio il 31, ma li festeggio il 2) che organizzerremo al Bar Oasi a Chiavari il 2 agosto 2008. La serata si chiamerà ironicamente "PavarEdo & Friends", visto che al posto del solito concerto acustico, ho deciso di invitare un po' di amici rocker tigullini a suonare con me. Sul Palco all'altra chitarra naturlamente Numa Moretti, alla voce si alterneranno Eu Poggi (Rockpit), Aldo ( Ricochet, Acamporas, John Fear), Piero (Small Town, Radioclash) Barbara Possagnolo (Valerie Alagre), e altri a sosrpresa con i quali suoneremo il meglio del rock n roll in versione acustica di tutte le ere.



Cominceremo intorno alle 19 per concludere quando ci chiederete pietà. Poi tutti a fare il bagno!


Edo Rossi (PavarEdo) & Friends


Oasi music Bar

2 agosto 2008


Cso Valparaiso128

Chiavari ( GE)


inizio ore 19.30

25 luglio 2008

Rockpit 25/07/08 a Ferrada

Stasera 25/08/07 suonerò con i Rockpit (tributo anni 90) alla festa della Birra di Ferrada di Moconesi (GE), Ad aprire la serata alle 21.30 i Viaggio Stereo ( tributo ai Negrita)

ROCKPIT


Sicuramente questa, per motivi vari, sarà l'ultima data di questa band prima di una lunga "pausa" che non sono in grado di dire quando finirà. Grazie a tutti coloro i quali si sono divertiti ai nostri concerti e che hanno cantato con noi quelli che oramai dobbiamo chiamare "classici anni 90".


24 luglio 2008

i Four Horsemen ( che poi non sono più loro) in Four Horsemen

Ecco la canzone che hanno suonato peggio soprattutto Urlich a Bologna I Metallica secondo me.


Idroscalo Milano. Blues in Idro. Treves Blues Band

Sta quasi diventando una tradizione quella di andare a vedere la Treves Blues Band all'Idroscalo sul finire di Luglio. La band è stata perfetta come al solito e ha saputo reggere bene il palco un po' lontano delle Tribune dell'Idroscalo. Attraverso le reintepretazioni dei grandi del blues da Sonny Boy Williamson a Muddy Waters da Solomon Burke a Robert Johnson fino al contemporaneo Joe Bonamassa, parallelamente ad alcuni brani originali, compresa la toccantissima "Big Slow", la band del nostro "Uè Fabione", ha permesso di nuovo a tutti noi, di vivere una bella serata nel nome della buona musica.

Foto di Isidoro Serrati

ps un saluto speciale a Michele, un piccolo ex ascoltatore che ho conosciuto ieri sera.

23 luglio 2008

Stasera Treves Blues Band all'Idroscalo


Tutti a vedere Fabioneeee!!!!

Metallica in Italia. Bologna 22/07/08


Ormai i Metallica dal vivo sono una sicurezza. Nonostante gli svarioni ritmici di Lars, che sui lunghi strumentali fanno un po' calare la tensione delle canzoni, vederli dal vivo è sempre un'emozione che si ripete anche alla quarta volta che li sento.

La scaletta del concerto dei Metallica che si è tenuto a Bologna nella cornice dell'Arena Parco Nord non ha riservato particolari sorprese, anche se come noto, la band ha un calderone di Greatest hits tale che si potrebbe pescare a caso senza problemi.

Hanno aperto come al solito con "Creeping Death" e infilato subito "For Whom the bells tolls" e l'arena si è subito incendiata, anche se a dire il vero già dall'intro Morriconiana la folla era su di giri. Dopo "Harvester of Sorrow" giunge l'unico episodio tratto dal periodo meno amato "Load - Reload - St Anger", la canzone più recente infatti (speravo in una minima anticipazione del disco nuovo...almeno una) è stata "Bleeding Me" tratta da "Load".

Tutte le altre canzoni sono state pescate dal passato. Nonostante i Metallica abbiano dimostrato di trovarsi davanti ad un pubblico che li faceva stare molto bene, grazie ad una calore ancora una volta tipicamente italiano, un paio di pezzi sono stati suonati, secondo me, con un po'di leggerezza, come nel caso, secondo me, ecclatante di "The Four Horsemen" dove il batterista Lars Urlich non ne aveva proprio voglia è ha varcato ogni limite negativo di imprecisione e intenzione, che se il mio batterista l'avesse suonata così, l'avrei licenziato in tronco ( e io non sono per la tecnica a tutti i costi).

Credo che la canzone più amata dagli italiani però, anche se a chiudere il concerto è sempre "Seek and Destroy", rimanga "Master Of Puppets", non so perchè (o forse sì), ma è una sensazione che ho anche durante i dj set. Dal "Black Album", "Nothing Else Matters", "Sad But True" e "Enter Sandman" come classico finale prima dei bis. Il rientro è altresì classico in stile hardore con "So What" e "Motorbreath". Altre chicche "No Remorse", "Fade to Black", "Whiplash" e uno spettacolo pirotecnico molto emozionante sull intro di "One", che se suonassero la parte rabbiosa della canzone con un po' più di calma, le conferirebbero lo stesso devastante impatto della registrazione su "...and justice for all".


Un bellisimo e minimale palco su due piani ha come sfondo il più grosso schermo che abbia mai visto dal quale vengono trasmesse le gesta della band, rendendo molto accessibile lo show anche da lontano.

Peccato per quei panini osceni che ho mangiato nell'arena e per le batterie scariche della macchina fotografica!

Ps un saluto a tutti quelli (rock fm addicted) che io e Max abbiamo incontrato, in specialmodo un ragazzo che spontaneamente senza neanche dirci come si chiamava ci ha portato le mitichie ddduuuuuueee birre!!!!

22 luglio 2008

Stasera a Bologna Metallica con guest i Down!

Tornano in Italia i Metallica dopo l'ultima apparizione senza disco che li aveva visti calcare il palco del Jamming Festival a Bologna quando celebrarono Master Of Puppet suonandolo per intero. La band è al lavoro e ha quasi finito il disco che dovrebbe vedere la luce questo autunno. Per i dettagli www.missionmetallica.com




Aprono la serata The Sword e i Down la band con Phil Anselmo ( ricordate : Anselmo!!! anselmo!!!)reduce da una trionale data a marzo all' Alcatraz di Milano.

Il concerto inizia alle 18 (Down alle 19.40 - Metallica alle 21) e credo finirà non oltre le 23.30 e si terrà all'Arena Parco Nord di Bologna, uscita 7a della tangenziale. C ya there!

18 luglio 2008

The babies are back. The Backyard babies




I Backyard babies sono una formazione che cominciò a produrre rock n roll nella fredda svezia nel 1987. Il loro primo disco che potremmo considerare Total 13 ( esistono migliaia di demo pubblicazioni più o meno ufficiali della band compreso un disco/ep sony chiamato Safety Pin) risale al 1998, infatti dopo 10 trascorsi tra registrazioni, concerti, demo e scioglimenti vari.

Il loro avvento ha sicuramente spronato la nascita di quella famosa scena di giovani rocker nordici ( Turbonegro, Hardcore Superstars...) che per tutti gli anni 2000 ha rinverdito il rock n roll/punk fine anni ottanta riproponendolo con nuova e rinnovata ispirazione, anche se i Backyard Babies, non hanno mai smesso di farlo così come i veri capostipiti di sempre di quella scena ossia gli Hanoi Rocks.

Il 13 agosto uscirà il loro nuovo disco del quale è possibile ascoltare il pezzo Fuck Off and Die su www.myspace.com/backyardbabies e a settembre si avrà di nuovo l'occasione di rivederli in italia.


Ecco le date.

25 set 2008 20.00 Jailbreak Roma
26 set 2008 20.00 Sottotetto Bologna
27 set 2008 20.00 New Age Roncade Treviso
28 set 2008 20.00 Fabrik Cagliari

Ieri sera ho visto Shine a Light



Finalmente sono riuscito a vedere "Shine a light" il film documentario di Martin Scorzese con protagonisti i Rolling Stones.

E' così raro poter vedere certe pellicole musicali nella magia nel cinema, che già non mi stavo perdonando il fatto di averlo perso, perchè trasmesso nelle sale nel periodo della chiusura della radio, quindi un momento, per me, alquanto complicato.

Per fortuna il fratello Mox "Easy Rider" Cristadoro mi aggiorna in una telefonata del fatto che il film verrà proiettato allo spazio Oberdan a Milano e mi dice "vieni???" che domande...

Il film è emozionante, sentire il bisogno di applaudire alla fine di ogni canzone degli Stones è sintomo del fatto che il buon vecchio Martin riesce a farti sentire più che mai in mezzo alla folla del Beacon Theatre di New York.



Mi aspettavo una certa cura e qualche colpo di genio del regista, ma non potevo immaginare quale. Al di la del fatto che è secondo me riuscito, grazie all'utilizzo di non meno di 15 cineprese (quelle che sono riuscito a contare), a cogliere tutte quelle sfumature espressive che spesso si perdono nei documentari e nei concerti filmati, ha dedicato molta attenzione anche all'audio. Giustamente trattandosi di un concerto, anche la "presa" della musica aveva la sua importanza. Oltre ad aver restituito il "frastuono" dell'ambiente di un concerto e mi ripeto, facendo veramente sentire lo spettatore in mezzo alla sala, ha dato risalto, di volta in volta, allo strumento inquadrato, come se fossero le chitarre o l'armonica o il sassofono ad essere gli attori di un film mentre recitano la loro battuta (o forse il surround del cinema era rotto?).


Il concerto poi è anche musicalmente venuto bene, se non altro per la bella scelta della scaletta e l'interpretazione piuttosto intensa da parte della band, dovuta forse anche al fatto che la location, un po' più raccolta, ha permesso alle emozioni di non disperdersi nello spazio, come nelle grandi arene. Ci sono anche degli ospiti, ma se non li sapete, preferisco li scopriate da soli a parte l'Aguilera, brava ma "anche no", che capeggia nei titoli.

Non voglio aggiungere altro se non che è un bel film (in realtà non è nè un film, nè un documentario), emozionante a tratti geniale (bravo Martin), suonato con intensità (Bravi Stones), nel quale è apprezzabile anche l'umore dell'intera opera, che "suona" allegra, scherzosa, che non si prende troppo sul serio, in fondo è un concerto, in fondo è rock n roll!

17 luglio 2008

Rock Fm All Star News



La scorsa sera ci siamo radunati per decidere cosa fare della nostra band ex aziendale.

La "Rock fm all stars band" non è mai stata una vera band, ma uno show nel quale noi dj di quella radio che per 18 anni abbiamo chiamato Rock fm, imbracciavamo gli strumenti con i quali avevamo più dimestichezza e ci "improvvisavamo" consumate rockstar.

Con la chiusura "dell'azienda" che ha fatto si che la band nascesse, è stato necessario fare le dovute considerazioni sul futuro di quella che in fondo, è una delle cose più divertenti che facciamo e che ci ha dato tantissime soddisfazioni.

Due sole cose sono state decise per il momento.

La prima è che la banda continuerà ad esistere ed è possibile un rientro sulle scene nella prossima stagione, ma rimane ancora da decidere il modo nel quale proseguirà la sua marcia.

La seconda è che il nome resterà lo stesso ossia Rock Fm All Stars Band, come tributo a quello che "è stato", perchè è da li che veniamo. Anche se quel marchio non ci appartiene (legalmente) più, nessuno può negare che i membri della band lo abbiano incarnato.
Sarebbe come cancellare un tatuaggio. Quel nome, quel simbolo ci appartiene, rappresenta quasi dieci anni della nostra vita.
Possiamo renderci conto che non esista più, ma non possiamo fare finta che non sia mai esistito.


http://www.rockfamily.it/ www.myspace.com/rockfmband

16 luglio 2008

Across The Universe

Un bel video. "Across the universe" suonata dai Velvet Revolver con Bono Vox degli U2, Steve Wonder e Steven Tyler degli Aerosmith, Alycia Keys, Billy Joe..

Hey, ma Slash suona una Les Paul a 12 corde??????? Mai vista!!!!!


Chiusura Rock Fm - Altri scatti (foto)

La Dani a tarda notte durante il suo spazio nella 24 ore.

Gaaaaaaaaaaaraveeeellliiii durante la notte


Il nostro Comuputer


Lo studio della diretta ormai inattivo il 31 maggio 2008 alle 21.00

Via victor Pisani ore 21.00 31 maggio 2008

Foto by Edo Rossi e Bea Bressi

Alla fine ci sono andato, ecco le prove


La mia gogliardia mi ha spinto fino in via Pisani per vedere il concerto della "divina", ma non aspettatevi una recensione come faccio di solito. E' una gran bella ragazza, ha indubbiamente un'ottima voce e un paio delle canzoni che canta sono forse meno peggio della marea di pop insopportabile che aleggia nell' etere, ma per conquistare il mio cuore ci vuole altro. Mi sono giunte indiscrezioni sul fatto che la bella Rihanna abbia anche fatto un po' i capricci nel backstage...beh un copione che si ripete...e non che Ozzy sia da meno! In più era anche vestita con sta tuta da meccanico che proprio mi ha lasciato...hey stavo mica per fare la recensione... no no! Vi mostro solo due foto col sorriso!




15 luglio 2008

Foto festa di Chiusura di Rock fm by Paifo





Il grande Paifo mi ha passato questi splendidi scatti realizzati il 31 maggio 2008 in occasione degli ultimi minuti di trasmissione di Rock Fm

Thanx Paifo!!!!


Le altre le troverete a breve su rockfamily.it

Chiusura Rock Fm e Nascita Rockfamily Memorabilia

Ho passato tutto ieri a cercare di caricare dei video, ma ancora una volta ho fallito. Ora sto provando a passare da youtube, nel frattempo vi mostro il filmatino di Nanni (myspace.com/nannistrike)presente alla chiusura in Via Pisani e alla festa della Flog a Firenze e anche nel backstage...

10 luglio 2008

Rihanna - Shut up and drive

no, non sono impazzito, però effettivamente fa caldo... ok, una mia passione segreta

08 luglio 2008

La Fender Stratcoaster Billy Corgan Signature


Purtroppo non ho ancora provato questa chitarra, ma le sue caratteristiche sembrano promettere bene. Si tratta della Fender Stratocaster "Billy Corgan". IL noto leader degli Smashing Pumpkins è uno di quei chitarristi che non brilla per le sue doti tecniche ma sicuramente è sempre stato molto attento ai suoni come testimoniato dai diversi dischi che ha firmato come "Gish" o "Siamese Dreams" o "Mellon Collie..".

Stando a Corgan, questa è la chitarra che stava cercando, dotata di una versatilità che gli permette di ottenere tutti i suoni dei quali ha bisogno, dai più rozzi e alla Black Sabbath anni 70 a quelli più "fuzz" anni 90 eccetera.


In effetti si tratta di una normale Fender Stratocaster equipaggiata con dei pick up Di Marzio, due dei quali castomizzati apposta per questo modello, perche si distacca parecchio dai modelli di Fender (generalmente vintage) che di solito utilizzava il musicista di Chicago, per non parlare del suo ultimo periodo nel quale ha utilizzato principalemente Gibson. Indipendentemente dal fatto che potrebbe finalmente trattarsi del modello che ha sempre desiderato, oppure che Billy e Fender se la siano studiata per venedere il modello, rimane uno strumento che incuriosisce e che dovrebbe essere in commercio in Europa prossimamente ad un prezzo di poco inferiore ai 1000 euro.

Billy Corgan a Milano in piazza del Duomo canta per strada gli Ac/Dc



Gli Smashing Pumkins affronteranno ad Agosto un tour in luoghi dalla capienza limitata, mentre per Novembre è prevista la partenza del tour mondiale celebrativo dei 20 anni di carriera accompagnato anche dall'uscita del cofanetto "Gish" come il disco d'esordio della band di Chicago.

Le migliori cover secondo Total Guitar

La rivista inglese "Total Guitar" ha pubblicato, sul suo numero di luglio, la classifica delle 5 migliori cover mai realizzate nel mondo del rock.


Personalmente, trovo che la cover sia una forma molto divertente di fare musica, purchè faccia parte del bagaglio del musicista o della band, ma non ne sia il principale motore, eccezion fatta per quei progetti, per altro molto rari come ad esempio i Bluebeaters in Italia, che reinterpretano con il proprio sitle canzoni di qualsiasi genere, giocando con la musica, dimostrando come si possa essere originali facendo delle cover.

Confesso di non essere molto d'accordo con la classifica. Per quanto ci abbia stufato, sicuramente è "Knockin on Heaven's Door" la miglior reinterpretazione dei Guns n Roses, così come credo esistano cover più belle di "Feelin good" dei Muse, tuttavia ve la mostro e lascio a voi gli ulteriori commenti.


1. Jimi Hendrix, All Along The Watchtower (Bob Dylan)


2. The Beatles, Twist And Shout (The Top Notes)
3. Guns N' Roses, Live And Let Die (Wings)






4. Nirvana, The Man Who Sold the World (David Bowie)



5. Muse, Feeling Good (Anthony Newley and Leslie Bricusse)

Foto Gello - Rock Fm All Stars Band

Sono parecchio indaffarato in questi giorni, spero di poter aggiornare il blog al più presto, intanto godetevi questi scatti fatti da Maxmurd che ho ristrovato in una mail dispersa, realizzati a Gello in occasione della tappa della Rock Fm All Stars Band.

God, give me a good guitar!!!!!!!

L'ultima arrivata


la band in alta definizione


07 luglio 2008

Improvvisata a Linea Rock



Giovedì scorso io e ilMetius siamo andati a fare un'incursione negli studi di Radio Lombardia a trovare il Capitano Garavelli sul finale del suo programma "Linea Rock".

Abbiamo improvvisato un paio di canzoni unplugged, potete riascoltare la puntata sul sito della radio www.radiolombardia.it cliccando su programmi poi scegliendo Linea Rock e selezionando la puntata Edo e Il Metius.

03 luglio 2008

Ieri sera sono stato in via Locatelli



Dovevo fare una commissione e mi sono ricordato di quel negozio vicino alla radio che sicuramente avrebbe risolto il mio problema. Parto dall'ufficio alle 19, due ore prima di quando mi muovevo di solito per andare a fare il programma. Pazzesco! La mia macchina ha ancora in memoria il tragitto per raggiungere quella parte di Milano. Arrivo, parcheggio come al solito di fronte alla piadineria e corro nella speranza di trovare il negozio ancora aperto.


Finiti gli acquisti, mi rendo conto che quello, lo sento ancora come il "mio quartiere", mi sento un membro di una gang (stile i Guerrieri della notte), che per 18 anni ha fatto sue quelle strade, che saluta tutti i baristi e i tabacchini, che conosce tutte le facce che passano di li e riconosce il turista spaesato che, arrivato in Stazione Centrale, dopo aver percorso per 10 minuti a piedi via pisani, arriva all’incrocio con la cieca via locatelli e si domanda se la strada è quella giusta.

Decido di fare una ronda sotto la radio. La mia è una visita non ufficiale. Ci sono io, la quotidianità del quartiere e quelle finestre del primo piano, gli occhi con i quali Rock Fm guardava la strada, gli occhi che hanno pianto, ma anche sorriso il 31 maggio, gli occhi che, da dentro, ho contribuito a far brillare per diversi anni.



Cerco di scrutare cosa sia successo all’interno, se hanno portato via qualche armadio o se hanno sostituito il soffitto, mentre gli echi della leggenda mi bombardano la testa. I miei ricordi legati all’ultime ore trascorse sotto la radio, si intrecciano con le piccole gioie quotidiane dei giorni anonimi resi speciali dallo schiacciare “ON” sul banco dei comandi dell’astronave Rock Fm.
Sembra che all'interno tutto sia rimasto come lo abbiamo lasciato, almeno da fuori.

Tutti gli uffici e gli studi sono spenti, le pareti sono pallide perché non vi è più appeso nulla. Poi arrivo dalla finestra dello studio della diretta e vedo le luci accese.



Quelle luci però non illuminano più la stessa "cosa" di prima e dopo un immediato sussulto, mi calmo e penso che ormai quelli non sono più gli occhi della mia fidanzata. Mi rattristro nel vedere che il suo sguardo è perso nel vuoto, l'impressione è che forse non mi ha neanche riconosciuto o forse, non vuole che io la veda così. Decido di andarmene e alla svelta, anche perchè se quelli del bar di sotto mi riconoscono, mi chiedono i danni della 24 ore (chi c'era sa cosa intendo...) e io, non ho nessuna intenzione di restituire neanche un secondo, di uno dei momenti più incredibili della mia vita.


01 luglio 2008

Edo Rossi ospite telefonico di La città delle luci


L'1 luglio intorno alle 18.20 sarò ospite telefonico del programma di Chinaski Edizioni condotto da Federico Traversa "Città delle luci" in onda dalle 18.00 alle 19.40 su "Radio Azzurra 88 Rete Liguria".

Questa sera la puntata sarà interamente dedicata ai Guns n Roses e vedrà anche la partecipazione dei web master delle comunity più incallite fan dei gnr.

Il programma è ascoltabile in streaming sal sito

Sebastian Bach.



Sebastian Philip Bierk decise di cambiare cognome in "Bach" in onore del compositore classico Johann Sebastian Bach, creandosi un nome d'arte legale di sicuro effetto.

Un uomo che nei suoi 40 anni è riuscito a distinguersi per le sue doti di uomo ( non conosco nessuno che ne abbia mai parlato o scritto male) di cantante e frontman e per l'essere riuscito, almeno secondo me, a prendersi sempre qualche bella prima pagina, a differenza di molti dei musicisti della famosa scena di fine anni ottanta.


Ultimamente il suo nome è pressochè inequivocabilmente legato a quello di Axl Rose, il quale, almeno stando agli elementi in nostro possesso, vede in lui un amico fidato, una sorta di coscienza, un alterego viviente, il quale aiuta il turbolento frontman dei Guns n Roses ad essere, per quanto possibile, un po' più equilibrato, oltre ad un partner vocale di assoluto rispetto.

In questi ultimi anni si parla molto di Sebastian Bach, ma più che per il suo disco solista “Angel Dust”, che personalmente non ho trovato malissimo, anche se forse pecca di genuinità, ma per i suoi continui legami al mondo Guns N Roses, e alle sue preziose indiscrezioni su “Chinese Democracy”.








E’ l’altra sponda dei Gnr afar parlare di lui in questi ultimi tempi. Quasi ogni fonte di informazione rock riportò tempo fa la notizia secondo la quale Bach fosse il primo della lista per sostituire Scott Weiland nei Velvet Revolver. Una voce che venne più volte smentita da Seb, il quale non si sentirebbe a suo agio a suonare con i "nemici" del suo inseparabile Axl. Inoltre, immagino io, perchè andare ad occupare quel posto che Scott Weiland gli soffiò nei Velvet Revolver 5 anni fa, quando i giochi sembravano già fatti, non è il massimo.

I rapporti con Slash sembra non si siano deteriorati però. Infatti ovunque mi giro leggo di questa collaborazione della quale Baz parla sovente. Slash gli avrebbe chiesto di suonare con lui per un progetto del quale non vuole rivelare troppi dettagli, ma pur rimanendo fermo sulla decisione di non approdare (o tornare) nei Velvet Revolver, annuncia che sicuramente questa cosa si farà.

Naturalmente si rincorrono i "rumors" su quale sarà la natura di questo progetto, ma a placare gli animi, giungono i bene informati fan del Guitar hero (III), da tempo in attesa di un suo progetto solista nel quale come annunciato da Slash in persona, vuole cimentarsi con più cantanti e più musicisti che stima, ma che non necessariamente fanno parte del mondo del rock, per spingersi oltre, sperimentare e divertirsi "senza rete".


Certi che la collaborazione con Sebastian Bach, porterà alla stesura di un bel pezzo rock n roll, rimaniamo in attesa delle prossime news provenienti dalla fonte più bionda, talentuosa e attendibile del rock. Vai Baz, dicci tutto.