Ieri sera si è svolto a Milano lo show case che
Noel Gallagher degli
Oasis insieme a
Gem e ad un batterista (Travis?) del quale non conosco il nome, ha tenuto per la promozione dell'ultimo prodotto della band inglese, la raccolta "
Stop the clock".
Come al solito Noel non ha brillato in simpatia, o meglio, ha brillato in simpatia all'inglese, reagendo in modo timido ed impacciato al sovrumano calore che gli ha tributato il pubblico del
Blue Note.
A rendere l'evento particolare c'era anche il numero limitato dei posti disponibili, che rendeva particolarmente orgogliosi molti dei tifosi degli Oasis, che non si sono risparmiati i soliti cori "all'inglese" uniti ai tradizionali urli "Oasis" con accento cockney e "
You're a fuckin genius", anche un po' eccesivi forse.
Il concerto è presentato da
Alex Del Piero...nooo....anche qui!!! non bastava essermelo trovato sul palco dei Rolling Stones!!!
Noel Gallagher, ospite a Tropical Pizza su Radio Dj venerdì scorso in diretta con Nikki.

Il set acustico scivola via bene. Piacevoli gli arrangementi, anche se quella acustica, è sicuramente la forma primordiale di tutte le canzoni degli Oasis, e forse la più affascinante.
Nel live, la Gibson acustica di Noel, è arricchita nel suono dal tocco di Gem, che a volte suona organo e tastiere e altre, arpeggi e soli un po più elettrici. Tra i classici non mancano ovviamente Wonderwall, Don't look back in anger, ma anche Talk tonight, Married with children, Slide away, una cover ben riuscita di Strawberry fields forever oltre ad una stuprata Whatever in versione country folk, anche se quella che mi è rimasta addosso è Cast No Shadow.
Diversi i vip presenti, al di là di colleghi di radio e carta stampata (ciao Daniel, ciao Nikki), anche i Tre allegri ragazzi morti al completo e Oskar degli Statuto, molto soddisfatto, come molti, dell'esibizione di Noel.